Cambio al vertice di Coldiretti Verona. Il nuovo presidente provinciale è Daniele Salvagno, presidente della Redoro Frantoi Veneti di Grezzana, produttrice di olio extravergine di oliva. Salvagno, eletto a maggioranza dall’assemblea dei presidenti di sezione martedì sera, succede a Claudio Valente che era stato a sua volta eletto nel dicembre 2012. Contestualmente è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo composto da Giovanni Aldrighetti (Negrar), Andrea Bedoni (Zevio), Sandro Brunelli (Cerro), Filippo Carrarini (Soave), Franca Castellani (Verona), Luca Faccioni (Legnago), Valentino Gambaretto (Cologna Veneta), Simone Lucchini (Caprino Veronese), Alessandro Lunardi (Soave), Giorgio Luca Marconi (Nogara), Massimo Marcomini (Villafranca), Silvia Marcazzan (San Giovanni Ilarione), Flavio Poldi (Isola della Scala ), Michele Rodin (Villa Bartolomea), Davide Ronca (Bussolengo), Claudio Valente (Cerea). La settimana prossima il Consiglio si riunirà per eleggere la Giunta e il vice presidente. La dirigenza, che guiderà l’Associazione per i prossimi cinque anni, si completa così dopo la nomina dei rappresentanti provinciali dei tre movimenti: Alex Vantini delegato Giovani Impresa, Chiara Recchia responsabile di Donne Impresa e Giorgio Vicentini presidente di Federpensionati, avvenuta nelle scorse settimane. Daniele Salvagno, 48 anni, sposato con due figlie, dal 2013 è presidente di FederDop olio. L’Azienda Redoro Frantoi Veneti produce esclusivamente Olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP, Veneto-Valpolicella DOP biologico e 100% italiano con propri frantoi sul territorio. «Non è un compito facile succedere a Claudio Valente che tanto si è speso sul territorio per la Federazione e l’agricoltura veronese. – ha precisato il neo presidente – insieme a tutti i dirigenti di Coldiretti Verona lavoreremo per recuperare il protagonismo dell’impresa agricola in tutte le filiera agroalimentari dalla produzione, alla trasformazione e distribuzione dei prodotti, in una chiave moderna, sostenibile e con alto valore aggiunto anche per il consumatore finale». Claudio Valente ha evidenziato: «Mi sento onorato nel passare il testimone al presidente Daniele Salvagno, perché lo ritengo capace di continuare le sfide che abbiamo intrapreso in questi cinque anni e mezzo. Abbiamo davanti una grande scommessa che è quella intensificare il rapporto con i cittadini consumatori che rappresentano i primi sostenitori del progetto di Coldiretti».