COLDIRETTI E L’EMERGENZA RAPINE Le azioni delittuose e i persistenti problemi legati alla fauna selvatica in tutte le zone della provincia. Il presidente Valente invitato al Comitato per la Sicurezza

Non solo furti ma efferate rapine soprattutto nelle zone rurali e persistenti problemi legati alla fauna selvatica in tutte le zone della provincia. Sono queste le tematiche affrontate oggi dai vertici di Coldiretti Verona con i componenti della propria giunta e il Prefetto di Verona, Salva­tore Mulas. Il Prefetto, oltre a impegnarsi in prima persona a farsi portavoce alle Autorità competenti, ha invitato ufficialmente il presidente della Federazione scaligera a partecipare domani, mercoledì 29 novembre, al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.«Ci siamo rivolti al Prefetto – evidenzia Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona – perché non è più tollerabile la situazione nelle zone rurali con continui furti e rapine, come quelle avvenute nelle scorse settimane che hanno causato feriti e terrore. Si tratta di rapinatori violenti che pare abbiano il piacere di trovare qualcuno nelle case, spesso verso sera, per creare panico tra la gente. Ci sono stati episodi gravi a danno di proprietari di agriturismi nostri soci, e di agricoltori». «Sono delinquenti – aggiunge Valente – che non hanno il minimo pudore a intimidire persone anziane o bambini. Abbiamo chiesto al Prefetto maggiore sorveglianza da parte di tutte le Forze dell’ordine anche nelle zone rurali e abbiamo evidenziato che l’attuale legislazione non pare adeguata a una giusta repressione».Questa situazione crea un senso di paura e di incertezza soprattutto per chi vive sia in case isolate che nelle contrade, mettendo le persone nella mancanza di un minimo di serenità.Il Prefetto Mulas ha compreso le istanze di Coldi­retti Verona, invitando il presidente Valente a partecipare domani, mercoledì 29, al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di evidenziare le problematiche.