«A seguito dell’intervento delle forze dell’ordine che ieri mattina hanno ristabilito una piena legalità e sicurezza nello stabilimento veronese, Coca-Cola HBC Italia ha annunciato la ripartenza della produzione». Inizia così la comunicazione ufficiale del colosso statunitense. “Sono grata al prefetto e al questore per avere, senza l’uso della forza ma con la loro paziente e competente professionalità, saputo risolvere al meglio la situazione della Coca Cola di Nogara. Per avere permesso lo svolgersi dei diritti di ognuno”, ha detto Alessia Rotta, deputata PD. “Con la pacifica protesta di ieri si è garantito il diritto di manifestare, ma con lo sgombero dai tetti, si è garantito il ripristino del diritto al lavoro delle centinaia di addetti dello stabilimento, chiuso per la mancanza di sicurezza venutasi a creare con l’occupazione abusiva”, prosegue Rotta. “Esprime soddisfazione anche il governo, il mio ringraziamento al viceministro dello sviluppo economico Teresa Bellanova per il suo coinvolgimento attivo nella vertenza. Mi auguro ora che la vertenza sindacale di un solo sindacato si risolva, nel rispetto delle stesse regole sindacali e nella piena legittimità”. L’azienda auspica ora che «K&N e il suo fornitore riescano ad instaurare un dialogo costruttivo con la controparte, però sempre nell’ambito della ritrovata legalità. Coca-Cola HBC Italia continuerà a collaborare con le autorità locali». “L’intervento delle forze dell’ordine, avvenuto senza conseguenze per persone o cose – dichiara Davide Morelli, direttore dello stabilimento – ha consentito la ripresa immediata delle attività e la piena operatività della fabbrica da questo pomeriggio. A nome degli oltre 400 dipendenti diretti, voglio ringraziare le forze dell’ordine, le autorità locali e nazionali, il Governo, Confindustria Verona e le Segreterie Sindacali territoriali di CGIL CISL e UIL e la RSU di stabilimento per essere stati al nostro fianco, aver protetto ieri la nostra casa garantendo al contempo il pacifico svolgimento della manifestazione e il ripristino odierno della piena legalità”.