Obbiettivo rilancio fallito dalla Tezenis Verona, che torna dalla trasferta di Piacenza addirittura con maggiori incognite e dubbi rispetto a com’era partita e con l’amaro in bocca di aver lasciato altri due punti per strada.
LA SVOLTA purtroppo negativa per i gialloblù è arrivata nel terzo quarto. Ironia della sorte, se nelle scorse settimane si era detto che andava rivisto l’approccio dei primi minuti della partita, ebbene nella trasferta piacentina è stato fatale proprio il modo in cui è stata giocata la prima metà della terza frazione, caratterizzata da un parziale di 11 a 0 per Piacenza. Break decisivo che ha permesso alla formazione emiliana di andare sul massimo vantaggio di tredici punti, gap che la Scaligera non è più riuscita a colmare.
LA FRASE: “Bisogna svegliarsi al più presto – ha commentato dopo la partita coach Andrea Diana – penso che sia scontato dire che non sono per nulla soddisfatto della partita che abbiamo disputato. In questo sport bisogna essere concreti e noi non lo siamo stati né in attacco, dove abbiamo sbagliato troppi tiri da sotto canestro, né in difesa con troppe distrazioni che abbiamo pagato a caro prezzo.”
DA RIVEDERE probabilmente un po’ tutta la squadra, ma indubbiamente nella complessiva serata no ci sono i due americani della Tezenis. Phil Green è vero che rientra da un infortunio che gli ha fatto saltare tutta la preparazione, ma va anche ricordato come siano due partite che chiude a 0 punti segnati nel primo tempo e che nel finale di partita ultimamente ha sbagliato diverse scelte affidandosi principalmente al suo tiro da tre punti. Da apprezzare sicuramente la voglia della guardia a stelle e strisce di provare ad aggredire la partita, ma ancora è lontana dalla sua forma migliore. Per Bobby Jones, probabilmente la prima partita negativa della stagione, che l’ha visto più impegnato a litigare con gli arbitri che a pensare a giocare. Non c’è dubbio che per questi due ottimi giocatori si sia trattato di una serata no, ma per coach Diana sarà fondamentale ritrovarli il prima possibile se si vuole essere protagonisti in questo campionato.
BESTIA NERA. Piacenza è dunque riuscita nel confermarsi come il tabù degli ultimi anni della Scaligera. È infatti dal 8 ottobre 2017 che Verona non riesce a battere la squadra emiliana, che nel passato campionato, sbancando l’AGSM Forum, riuscì addirittura ad eliminare i gialloblù dalla corsa alla Coppa Italia. Mentre quest’anno è riuscita a mostrare tutte le difficoltà dei ragazzi di coach Diana complicando, non poco, questo inizio di stagione per la squadra del patron Pedrollo.
Giovanni Miceli