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Virtus United (4-3-3): Ferrari 6; Micheletti 6.5, Martignoni 6, Castano 6.5 (30′ st Scalvini s.v.), Zampieri 6, Bonistalli 6, Schena 5 (16′ st Naveldi 6), Cattivera 7, Perbellini 5.5 (43′ st Zamperetti s.v.), Franchetti 6.5 (43′ st Viscovi s.v.), Berghi 7. All. Khaire 6.5
Clivense (4-3-3): Pavoni, De Pani, Tenuti, Castellucci, Motta (36′ st Vallese); Vitale, Beneduce (10′ st Pasinato), Olivieri (31′ st Facciolo); Mehmedi (21′ st Squizzi), Anastasi, Inzerauto. All. Allegretti
Arbitro: Kumbulla di Verona 6
LE PAGELLE
Pavoni 5: A metà ripresa l’episodio che condiziona la gara: uscita avventata su Berghi lanciato solo a rete, il portiere lo atterra beccandosi il rosso diretto per fallo da ultimo uomo.
De Pani 5.5: Soffre le scorribande e la maggiore freschezza dei giocatori della Virtus, non trova le sue solite sgambate sulla fascia.
Tenuti 6: A lui il compito di tenere a bada bomber Perbellini che, anche per mancanza di precisione sotto porta, non si rende pericoloso.
Castellucci 5: Al rientro dall’infortunio, il migliore della Clivense con sicurezza a impostare da dietro fino al liscio clamoroso che manda in porta Berghi e la conseguente espulsione di Pavoni.
Motta 6: Subito ammonito meno preciso del solito ma prova comunque a spingere e assistere la manovra offensiva (Vallese s.v.).
Vitale 6: Tenuto fuori la scorsa giornata da Allegretti perché diffidato, si riappropria del centrocampo facendo a sportellate con i giovani avversari della Virtus. Con molti di loro ci sono più di dieci anni di differenza ma sul campo non si notano.
Beneduce 5.5: Play basso della squadra, in realtà il pallino del gioco lo tengono in mano i giocatori giallo neri. A pile scariche (Pasinato 6: Gettato nella mischia, da un po’ più di imprevedibilità ai suoi).
Olivieri 6: A metà frazione Ferrari scivola nel tentativo di rinvio e gli consegna inavvertitamente la palla che calcia di prima intenzione, ma l’estremo difensore locale recupera la posizione ed evita un guaio (Facciolo 6: Finalmente in campo dopo l’infortunio, si posiziona al centro della difesa per respingere l’arrembaggio finale).
Mehmedi 5.5:Ben marcato non riesce a trovarsi spesso con Inzerauto avendo pochi palloni puliti a disposizione
(Squizzi 6: Al debutto, sperava di entrare in una situazione migliore. Si fa trovare subito pronto, nel finale salva di piede su Berghi).
Anastasi 5.5: Pure a lui al rientro dopo la frattura alla costola, si abbassa quasi da trequartista per impostare l’azione. Ha una chance ghiotta, ma spara alle stelle.
Inzerauto 6: Sempre il più pericoloso dei suoi, anche in un match complicato come quello del Gavagnin.
Allegretti 6: Virtus avversaria di pari livello, la più temuta e si è capito il perché. È la squadra di casa a fare il gioco e a tenere a bada le poche iniziative della Clivense. Quando non si può vincere, è comunque un segno di forza riuscire a portare a casa almeno un punto prezioso che mantiene le distanze in classifica.