Il nome scelto dai soci tifosi, i colori sociali decisi sempre attraverso un sondaggio, e soprattutto, il ritorno ufficiale in un campionato di calcio, la prossima serie D, del Chievo Verona. Addio Clivense. Bentornato Chievo.
Bentornato Chievo Verona
Un passo alla volta, un piede dopo l’altro e il progetto voluto da Sergio Pellissier ed Enzo Zanin ha preso forma. L’esperienza del crowdfunding ha partorito qualcosa di davvero unico, una società in cui tutto è condiviso, in cui domina il volere dei tifosi che si esprimono sulle questioni vitali del club. Forse non si intuisce la portata rivoluzionaria di questo aspetto, una società di calcio che vive, respira, cresce nella più totale trasparenza. La vicenda del nome e dei colori sociali è emblematica.
Dopo l’acquisizione del marchio Chievo, ad un costo significativo di 330 mila euro, il presidente Pellissier era stato chiaro: “Adesso decideranno i nostri soci cosa fare”. E così è stato lanciato un sondaggio tra gli 800 tifosi che hanno aderito al crowdfunding.
Quindi ai blocchi di partenza della prossima annata di serie D non ci sarà più la Clivense ma l’Ac Chievo Verona e i colori saranno il bianco e azzurro quelli della storia del Chievo che è stato fondato nel 1929 e che, dunque, sta andando velocemente verso il proprio centenario.
Il logo del marchio Chievo Verona rimane, al momento, invariato: nei prossimi giorni sul sito e sui social media della società verranno progressivamente aggiornati logo e nome.
Il commento
“Dobbiamo innanzitutto ringraziare ancora una volta i soci per la loro disponibilità. Lo avevamo detto: le decisioni si prendono insieme – le parole del presidente Sergio Pellissier – L’esito emerso, a ben guardare, unisce due anime: la storia, il nome AC Chievoverona, e l’eredità presente dell’esperienza di questi ultimi tre anni di Clivense, ovvero i colori bianco e azzurro. Siamo orgogliosi che queste anime diventino una cosa sola: un nuovo sogno da costruire, una storia ancora tutta da scrivere”.
E così il Chievo è definitivamente tornato. C’è voluta un’idea rivoluzionaria, il coraggio di due bandiere che con quella maglia, con quella squadra avevano conosciuto gioie, emozioni e anche qualche amarezza. Se l’Ac Chievoverona è proprietà degli 800 soci tifosi, l’idea straordinaria di Sergio Pellissier ed Enzo Zanin si è concretizzata. Bentornato Chievo.