CITTADINI “PRIGIONIERI” DELLE LORO AUTO VOLANO LE SANZIONI

“La Polizia municipale in 11 mesi, dal 1° gennaio al 30 novembre, solo nel quartiere di Borgo Venezia ha effettuato 5.948 verbali per violazioni al Codice della Strada che, nel 70 per cento dei casi, erano rivolti a cittadini residenti nel medesimo quartiere. In particolare si tratta di 2.680 divieti di sosta con 108 rimozioni, 1.581 violazioni a diverse norme tra cui l’uso del cellulare alla guida, il mancato uso delle cinture di sicurezza, 1.157 verbali per superamento dei limiti di velocità e ben 495 verbali con decurtazione punti.”
Lo dice il Comandante della Polizia municipale Luigi Altamura in merito alle segnalazioni di alcuni residenti che lamentano un elevato traffico veicolare in borgo Venezia accompagnato da sosta irregolare e mancanza di agenti della Polizia municipale.
“Chi sostiene che il rischio di multe è quasi inesistente in Borgo Venezia perché i Vigili di Quartiere non ci sono – spiega il Comandante Luigi Altamura – evidentemente o vive altrove o, semplicemente, non è ancora stato multato. I Vigili di Quartiere sono presenti da anni anche in questa zona della città e saranno ulteriormente potenziati con le assunzioni in atto.”
“E’ auspicabile che le osservazioni dei cittadini residenti – aggiunge l’assessore alla Viabilità Marco Ambrosini – contribuiscano a creare un maggior senso civico in quanti, per soddisfare le proprie esigenze di mobilità, ritengono di poter mettere a rischio l’utenza debole, o causare disagi e limitare i diritti alla mobilità degli altri utenti della strada. La maggior parte dei quartieri delle città italiane, sviluppati nel dopoguerra, hanno delle carenze strutturali nelle dimensioni delle sezioni stradali e nelle aree destinate alla sosta dei veicoli, che non risultano superabili e pertanto si rende necessario un equilibrio tra le esigenze di mobilità che si possono soddisfare. Fra queste esigenze, in base anche a quanto disposto dalle normative dei redazione dei Piani Urbani del Traffico, la prima da sacrificare è quella della sosta privata delle auto.”