Cittadinanza onoraria a Liliana Segre La senatrice, testimone della Shoah, si è sempre impegnata per i diritti umani di tutti

Liliana Segre, nata a Milano il 10 settembre 1930, è una delle poche sopravvissute ai campi di concentramento nazisti. Nel gennaio 2018, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Liliana Segre Senatrice a vita, riconoscendole “altissimi meriti nel campo sociale”.
La Giunta ha dato il via libera al riconoscimento ufficiale della cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Il documento passa ora all’esame del Consiglio comunale per la conclusione dell’iter amministrativo. Riconosciuta alla Senatrice a vita la testimonianza della Shoah di cui fu vittima, oltre all’impegno per i diritti umani come rappresentante di tutti i deportati nei campi di concentramento
Lo scorso 6 giugno il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Gruppo Pd, con prima firmataria Alessia Rotta, che ha impegnato l’Amministrazione al conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, in riconoscimento del suo instancabile impegno nella difesa dei diritti umani e per la sua testimonianza di sopravvissuta alla Shoah.
La decisione sottolinea l’importanza della testimonianza storica della Senatrice a vita e il riconoscimento del suo contributo nell’opera di sensibilizzazione delle nuove generazioni contro il razzismo e l’indifferenza.
Oggi, su proposta dell’assessore al Decentramento Federico Benini, il documento ha ricevuto l’approvazione della Giunta. L’ultimo passaggio sarà effettuato dal Consiglio comunale nella prima seduta utile della seconda sessione dei lavori di settembre.