La ‘4 Passi di primavera’ compie 50 anni. Un lungo percorso di solidarietà e sport realizzato dall’Unione sportiva dilettantistica Cadore e dalla Giovane Montagna di Verona che insieme, dal 1973, hanno costruito nel tempo un evento oggi nel cuore di migliaia di veronesi.
Lo speciale compleanno sarà festeggiato domenica 2 aprile, fra le colline in fiore della 2^ Circoscrizione, con la proposta di un nuovo percorso di 20 chilometri che si aggiungerà ai consueti itinerari da 7 e 11 chilometri, già proposti nelle scorse edizioni.
Le partenze saranno libere, dalle 8 alle 10, dal Cento polisportivo Avesani di via Santini, dove, a partire dalle 11.30, sarà anche distribuito il tradizionale minestrone.
L’iniziativa, come è sempre avvenuto fin dalla prima edizione, sarà anche un’occasione per aiutare chi é in difficoltà e quest’anno, proprio per sottolineare il cinquantesimo compleanno, raddoppia la sua azione di aiuto sostenendo la mensa dei poveri del Barana e l’ADO, l’Associazione assistenza domiciliare oncologica.
Il costo di partecipazione è di 3,50 euro oppure di 5,50 euro con il pacco dono, che contiene anche la maglietta tecnica celebrativa dei 50 anni.
L’appuntamento rientra negli impegni sostenuti dal Comune nell’ambito del progetto nazionale Rete italiana Città Sane dell’OMS, a cui ha aderito dal 1° gennaio 2023.
L’evento è stato presentato questa mattina dall’assesora alla Saluta Elisa La Paglia insieme alla referente delle Città Sane consigliera Annamaria Molino. Presenti il presidente della Giovane Montagna Alessandro Gianbenini e Mauro Beltrami dell’Unione sportiva dilettantistica Cadore. Sono inoltre interventuti il presidente di ADO – Associazione assistenza Domiciliare Oncologica Massimo Gastaldo, Frà Mauro Portolan dell’Associazione Betania e Federico Centomo Coordinatore della Commissione sport della 2^ Circoscrizione.
“Una festa nel segno del divertimento, impegno e rispetto per tutti – ha dichiarato Mauro Beltrami –. Tre parole che rispecchiano uno stile di vita che viene riproposto annualmente dalla “4 Passi di primavera”, alimentata dalla forza di decine di volontari che, molto spesso in silenzio, garantiscono sicurezza, servizi e attenzione a podisti e semplici camminatori, a singoli e gruppi, a famiglie e amici che partecipano a questo evento ludico sportivo a passo libero”.
“Una manifestazione benefica – ha sottolineato Alessandro Giambenini – che guarda oltre alla mattinata di sport e divertimento da trascorrere insieme, per offrire spunti di riflessione, come é nello spirito della Giovane Montagna, nei confronti di quelle persone che stanno vivendo particolari momenti di sofferenza per malattie o problemi economici”.
Realtà sostenute dall’iniziativa. La mensa, ospitata nel convento del Barana di via colonnello Fincato, è l’unica aperta tutti i giorni con servizio docce e distribuzione di alimentari. E’ gestita dall’Associazione Betania francescana che da anni collabora anche con l’Asfa, l’Associazione donatori sangue San Francesco d’Assisi.
L’ADO è una associazione di volontariato fondata 31 anni fa da enti pubblici, tra cui il Comune di Verona, enti privati e cittadini, per fornire gratuitamente a domicilio assistenza ai malati in fine vita e sostegno alle famiglie, secondo i principi scientifici della medicina palliativa.