La Procura della Repubblica di Verona ha chiesto il rinvio a giudizio di sette ex dirigenti e medici dell’Azienda ospedaliera universitaria di Verona, per le lesioni e i decessi di neonati all'”Ospedale della donna e del bambino” per infezione da Citrobacter, avvenuta tra il 2018 e il 2020.
Le ipotesi di reato sono a vario titolo di omicidio colposo, lesioni colpose gravi e gravissime in ambito sanitario.
Sono coinvolti Paolo Biban, ex direttore della Pediatria, Francesco Cobello, ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, Chiara Bovo, ex direttore sanitario, Giovanna Ghirlanda, direttore medico ospedaliero, Evelina Tacconelli, direttore di Malattie infettive, Giuliana Lo Cascio, ex direttore di microbiologia e Stefano Tardivo, risk manager dell’azienda ospedaliera.