Cinema africano, le luci sul Marocco Questa sera e domani, sempre con Malice Omondi, ecco le storie di Mohamed e Aya

Eccoci arrivati a venerdì e alla ultima giornata del doppio appuntamento con il FESTIVAL DI MEZZO DEL CINEMA AFRICANO. Con questo quarto incontro di approfondimento si conclude lo spazio della striscia quotidiana OGGI PARLIAMO DI… E si chiude in bellezza, con una puntata dedicata alle registe e registi, africani e non solo, che hanno partecipato in questi anni alle varie edizioni.Tredici i contributi presentati da STEFANO GAIGA della direzione artistica del Festival.
Come le altre tre puntate, anche questa sarà online a partire dalle ore 18.30 di venerdì 13 novembre. Alle 21, si torna con il cortometraggio nella SALA VIRTUALE, insieme a MALICE OMONDI, la direzione artistica del Festival e al direttore di Nigrizia Filippo Ivardi. Venerdì è la serata dedicata a un altro cortometraggio che arriva dal Marocco, MOHAMED THE FIRST NAME. Un corto che ha come protagonista ancora un bambino. Questa volta è Mohamed, che porta il nome più diffuso al mondo, un nome che, tuttavia, non è mai stato facile da imporre in certi luoghi. Il nostro Mohamed è un ragazzino di 10 anni, che racconta perché nell’ambito della vita sociale e familiare non gli piace chiamarsi in quel modo.
La regista del cortometraggio si chiama Malika Zairi, è nata a Parigi nel 1973, e,dopo aver cresciuto i figli e aver dedicato molti anni al lavoro di assistente sociale, ha deciso di seguire la sua passione per il cinema.
Il corto MOHAMED THE FIRST NAME sarà visibile per 24 ore, dalle 21 di giovedì 12 novembre alle 21 del 13, al link https://vimeo.com/477169168 digitando la password ttas8
Questa sera, intanto, alle 21, appuntamento nella SALA VIRTUALE, con MALICE OMONDI, la direzione artistica del Festival e il direttore di Nigrizia Filippo Ivardi. Insieme a loro, il pubblico a casa, assisterà alla “proiezione” del cortometraggio AYA GOES TO BEACH.
Un toccante corto che arriva dal MAROCCO, in cui si racconta la storia di Aya, una vivace bambina di 10 anni, che lavora come cameriera in una casa nella medina di Casablanca.