Dopo il Partito Democratico veronese, anche il centrodestra scaligero esulta per l’archiviazione del progetto del cimitero verticale, che nelle idee dell’amministrazione comunale sarebbe dovuto sorgere nella zona di San Michele Extra. Lo ha fatto il consigliere Daniele Polato convocando una Conferenza Stampa alla quale erano presenti i consiglieri Luca Zanotto e Ciro Maschio, i senatori Stefano Bertacco e Paolo Tosato, e il presidente dell’Associazione Battiti Federico Sboarina. Così Lega Nord, Battiti, Forza Italia e Fratelli d’Italia si sono ritrovate unite. E questo è un altro segnale in vista delle amministrative 2017. “E’ stata vinta una battaglia”, ha detto Tosato,” che avrebbe deturpato per sempre l’immagine della nostra bella Verona“. Per gli esponenti del centrodestra, che oggi si oppone a Flavio Tosi sono stati mesi di battaglia. “Dopo 9 mesi dall’inizio delle nostre proteste finalmente il sindaco e la sua giunta si arrendono, rinunciando al folle progetto del cimitero verticale. Un grande ringraziamento a tutti i cittadini, militanti leghisti, di Battiti, Forza Italia e Fratelli d’Italia che in questa battaglia ci hanno creduto e si sono impegnati. Abbiamo fermato il mostro! “. Chi invece vede questo come un’occasione persa è il presidente della Sesta circoscrizione Mauro Spada il quale sostiene che non solo l’opera avrebbe portato nuovi introiti alle casse comunali, ma anche dal punto di vista architettonico sarebbe stata piacevole e all’avanguardia. Pace, perchè ora il cimitero verticale…è morto.