Sono state consegnate al Sindaco Federico Sboarina e all’assessore alla Viabilità e traffico Luca Zanotto le 1.421 firme raccolte per la realizzazione di un nuovo collegamento ciclopedonale tra il quartiere stadio e il centro. La petizione è stata porta in Comune da Elisabetta Adami, promotrice dell’iniziativa, accompagnata dal figlio Emanuele Pietroben e da una cinquantina di residenti della zona che insieme a lei, dalla fine di gennaio, si sono occupati della raccolta. Presente anche il presidente dall’associazione Amici della Bicicletta (Fiab) Corrado Marastoni. Nella petizione sono proposte all’amministrazione: la possibilità per le biciclette di percorrere via Camuzzoni nel verso da via Fra Giocondo a via Albere, oggi impossibile per la presenza del senso unico e degli stalli di sosta; il recupero all’uso ciclopedonale dell’argine destro del canale Camuzzoni, tra via San Marco e via Albere, come già fatto da Chievo a via San Marco, predisponendo rampe di accesso da via Fra Giocondo e da via Sansovino. Infine, sono suggeriti interventi per attrezzare al passaggio dei ciclisti l’incrocio di Porta Palio con la circonvallazione interna e creare un percorso ciclabile sicuro lungo stradone Porta Palio. “Un sentito ringraziamento per le proposte che sono state presentate – ha sottolineato il sindaco –, un valido punto di partenza per valutare le migliori soluzioni possibili per il potenziamento in sicurezza della viabilità ciclabile da e per il quartiere Stadio. Con il contributo della Regione sono già stati finanziati interventi importanti per il completamento di tratti mancanti della ciclopista dell’Adige, di collegamento tra i quartieri Chievo, Saval, Borgo Milano e Stadio. Un primo passo di un più ampio progetto di intervento che apporterà tanti e diversificati miglioramenti al quartiere Stadio e nel resto del territorio cittadino”. “Sono state proposte delle belle soluzioni che ora – spiega l’assessore Zanotto –, anche i vista degli interventi già finanziati per la realizzazione della ciclopista del Sole, andremo a valutare con un piano d’opera sostenibile che consenta la creazione di una sorta di ingresso di collegamento alla pista ciclabile dalla parte dello Stadio”.