Guardate questa foto, è scattata tra i monti, in ritiro precampionato, stagione ‘69-70. E’ l’Hellas che Saverio Garonzi vuole sempre più forte, dopo il primo anno di A, in cui ha dato spettacolo con le due Torri, Bui e Traspedini. Così, affianca ai due bomber, anche Sergio Clerici, detto Gringo.
In panchina c’è Renato Lucchi, romagnolo che prende il posto di Cadè, passato al Torino.
Arrivano anche Stenti e Pizzaballa, Ripari e Ferrari. La “somma” di tre grandi, non sempre dà grandi risultati. E infatti, a novembre, ne farà le spese Vincenzo Traspedini, sacrificato sull’altare di un equilibrio tattico difficile da raggiungere.
Sarà una stagione comunque tranquilla, anche se quel Verona non raggiungerà mai le vette spettacolari della stagione precedente.
Ma al di là dell’aspetto tecnico o tattico, questa foto racconta più di mille parole. C’è leggerezza, allegria. Ti prende un po’ di nostalgia, se la guardi bene e la raffronti a quelle “impostate” di oggi. Dove tutto è perfetto, non c’è nessuno steso a terra come Maddè. Ma dove non respiri amicizia, come si respira qui. Quando il calcio era davvero un gioco. Il più bello del mondo…