Ci mancava solo questo.
Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, in considerazione delle previsioni meteo, ha emesso un avviso nel quale viene decretata la fase operativa di attenzione per forte vento – da riconfigurare, a livello locale, in fase operativa di pre-allarme o allarme, a seconda dell’intensità del vento – sulle zone pianeggianti di tutto il Veneto fino alle ore 20 di oggi mercoledì 26 febbraio.
A questo punto speriamo che serva a liberarci almeno dall’incubo delle PM10.
Il 20 febbraio 2020 nella centralina ARPAV di Verona Borgo Milano si sono raggiunti i 33 giorni di superamento dei limiti di legge per il PM10. La normativa prevede un massimo di 35 giorni all’anno di superamenti del limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo d’aria.
Stiamo entrando, come dice Michele Bertucco, consigliere comunale Verona e Sinistra in Comune, così nel ventesimo anno consecutivo in cui Verona è fuorilegge per l’aria che respiriamo. Preoccupa inoltre che il raggiungimento del limite annuale sia avvenuto così presto: lo scorso anno il limite fu raggiunto il 1 marzo, due anni fa addirittura il 15 dicembre.