Chiude anche piazza Bra, dove dal 15 luglio al 31 agosto, dalle 18 alle 6, non potranno transitare auto né moto. Il blocco della circolazione dunque non riguarderà soltanto le serate in cui in Arena si svolgeranno gli spettacoli. La chiusura sarà di un mese e mezzo e continuativa. Il Comune, evidentemente, ha ritenuto che la sperimentazione dell’anno scorso abbia prodotto buoni risultati. La zona off limits, per intenderci, andrà dai portoni della Bra fino al semaforo a fianco a Palazzo Barbieri, all’altezza dell’edicola. Il traffico, quindi, verrà deviato su piazza Cittadella. Il divieto però non riguarderà taxi, autobus, il pullman CitySightSeeing (per capirci quello rosso a due piani) e il trenino turistico. «Il nostro obiettivo» dice il vicesindaco e assessore alla Mobilità Luca Zanotto «è quello di rendere pedonale quella parte di Bra per tutta l’estate». I veronesi, come l’anno scorso, sono divisi: c’è critica pesantemente l’iniziativa e chi invece la reputa intelligente. Molti, tra quest’ultimi, vorrebbero che la Bra fosse pedonale tutto l’anno. Alcuni non vorrebbero nemmeno il passaggio delle biciclette. Tra i detrattori della chiusura, invece, in parecchi si chiedono che senso abbia vietare il passaggio di auto e moto se poi possono transitare senza limitazione i bus, i taxi e i mezzi turistici, compreso il trenino. I più maligni, dietro queste deroghe, ci vedono questioni economiche. Il centro, considerando le difficoltà di entrarvi in auto per via dei severi vincoli imposti dalle telecamere della Ztl, in pratica quest’estate sarà bandito ai veicoli privati. Da tempo i cittadini si interrogano sulla possibilità, in concomitanza con la chiusura delle strade durante gli spettacoli al Teatro Romano, di aprire qualche varco della Ztl così da non dover per forza aggirare l’intero centro per compiere un tragitto che altrimenti sarebbe di qualche centinaia di metri non di più. Per ora queste domande non hanno ottenuto risposta. Nel frattempo Palazzo Barbieri ha comunicato anche che sono in fase di ultimazione le barriere antiterrorismo in piazza Bra: sostituiranno quelle attuali di cemento. «Saranno paletti verticali di metallo distanti un metro e mezzo l’uno dall’altro» fa sapere Zanotto. Saranno a scomparsa e verranno posizionati dai giardini della Bra al municipio, poi altri due dai giardini all’inizio del Liston.