Una partita celebrativa, col fischio d’inizio alle 17 e con protagonisti i grandi campioni che hanno fatto la storia del ChievoVerona.
Lo scatto e il tiro di Massimo Marazzina, i prodigiosi interventi tra i pali di Luca Marchegiani, le scorribande di Luciano, gli stacchi aerei di Nicola Legrottaglie e ancora il fiuto del gol di Amauri, il sinistro al fulmicotone di Birsa, la padronanza del centrocampo di Michele Marcolini.
Sono questi alcuni dei nomi, già annunciati, che saranno i protagonisti di un evento di assoluto valore. Una sorta di operazione nostalgia. Ma con il sapore del puro orgoglio. Uno sguardo al passato ma le attenzioni rivolte al presente.
ChievoVerona, una partita celebrativa
Sabato 20 luglio sarà un autentico bagno di emozioni per i tifosi del ChievoVerona: dopo l’acquisizione dello storico marchio dello scorso 10 maggio da parte della public company capitanata dal presidente Sergio Pellissier, la società veronese ha pensato ad una giornata di grande calcio.
Una partita celebrativa, col fischio d’inizio alle 17, al Payanini Center di via San Marco, con protagonisti i grandi campioni che hanno fatto la storia del ChievoVerona. Non può mancare all’appello con il campo la bandiera e il capitano Sergio Pellissier ma i primi nomi confermati e presenti sono da brividi.
Oltre a Pellissier scenderanno in campo almeno una quarantina di protagonisti della grande epopea del Chievo e tra questi i primi annunciati sono il brasiliano Luciano, il portiere Marchegiani, l’attaccante Marazzina e il difensore Legrottaglie, ai quali vanno aggiunti Amauri, lo sloveno Birsa, il difensore Andreolli e Michele Marcolini, attuale allenatore della nazionale di Malta che al Chievo è stato prima giocatore poi anche allenatore. Nomi di una favola che sabato tornerà protagonista.
Dopo la gara, trasferimento al Parco Ottocento a Boscomantico per una serata evento con cena estiva, musica ed estrazione delle maglie di gara celebrative. L’evento è a pagamento, previa iscrizione sul sito chievoverona.eventbrite.com. L’ingresso comprende l’accesso alla partita, la cena e la partecipazione all’estrazione delle maglie di gara celebrative. Una giornata che sa tanto anche di passaggio di testimone.
La storia di una squadra che aveva fatto innamorare l’Italia calcistica raccolta ora dalla nuova creatura che il prossimo anno giocherà in serie D con il dichiarato intento di tornare a far rivivere quelle emozioni.