ChievoVerona, tra rinnovi e nuovi acquisti

Acquisito il marchio, scelto il direttore sportivo, Francesco Sacchetto e il nuovo allenatore, Alessandro Pontarollo, il ChievoVerona del presidente Sergio Pellissier è alacremente al lavoro per allestire una formazione decisamente competitiva ai nastri della prossima serie D. In casa Chievo si lavora sia sui rinnovi che sui nuovi acquisti, ben tre solo nell’ultima settimana.

ChievoVerona tra rinnovi e nuovi acquisti

Esperienza, grande fisicità, voglia di riscatto: sembrano essere questi gli ingredienti, non solo tecnici, che hanno spinto il ChievoVerona a chiamare nelle proprie fila Valeriano Nchama, Maximiliano Uggè e Lorenzo Trillò.

Il primo è un centrocampista a tutto campo, nazionale della Guinea Equatoriale, con tante stagioni tra serie D e C. Cresciuto nel vivaio dell’Inter Nchama ha vissuto stagioni importanti tra Veneto e Friuli indossando le maglie di Montebelluna e Manzanese ma, prima dell’annata scorsa trascorsa al Cjarlins Muzane, due campionati da assoluto protagonista con l’Arzignano Valchiampo, vincendo la D e giocando un’ottima stagione con i berici in C.

Uggè ha una storia personale affascinante. Bergamasco di Treviglio e gran tifoso della Dea, è anch’egli cresciuto nel settore giovanile dell’Inter. Tanta gavetta in Italia con molti campionati di C prima del grande salto con tornei giocati in Estonia e Lituania, con vittorie importanti ed esperienze anche in Coppe Europee. Uggè lo scorso anno dopo 16 anni trascorsi tra i professionisti è tornato in D con la maglia del Sant’Angelo di Lodi. Porta in dote grande esperienza e un fisico gladiatorio.

Arriva da un’esperienza estera anche Trillò, decisamente più giovane, Nchama è del ’95, Uggè del ’91, il ragazzo cresciuto nel Frosinone del ’97, l’anno scorso nel Floriana di Malta ma con alle spalle ben 66 presenze in serie C, con le maglie di Arzachena e Sambenedettese.

Uggè è un difensore centrale, Trillò un esterno sinistro di gamba. Senza dimenticare il capitolo rinnovi. Il primo, anche simbolico, è stato il portiere Filippo Pavoni, presente sin dall’anno della Terza categoria, una sorta di testimone di quello che è questa società, nata sulle ceneri del fallimento del Chievo e che con gli anni ne ha raccolto il testimone e qualche mese fa anche il nome.

Con Pavoni continuano la loro avventura in maglia biancoblù anche il giovane centrocampista Omar Cissè, uno delle sorprese più positive della scorsa stagione, classe 2004 e il 2005 Lorenzo Prandini. Se i nuovi arrivi sono improntati all’esperienza e alla conoscenza del campionato di serie D i rinnovi denotano la volontà della dirigenza del ChievoVerona di continuare sulla strada dei giovani e del loro entusiasmo.

L’impressione, comunque, che nei prossimi giorni il lavoro del direttore sportivo Sacchetto e del presidente Pellissier di certo non si fermerà. Dopo un campionato tra alti e bassi della scorsa stagione, il ChievoVerona vuole far sognare in grande i propri tifosi. E riportare la favola nel calcio dei professionisti.