Dopo una partita “giocata” solo negli spogliatoi e nel riscaldamento sul terreno del Castellani con l’Empoli fermato dalla Asl Toscana, il Chievo lunedì sera ospiterà al Bentegodi il Pisa. In attesa di sapere la decisione della Lega di Serie B sul possibile recupero dello scorso turno. Perché la pratica è ancora aperta sui tavoli. I gialloblu sono alla finestra aspettando la sentenza della vittoria per 3 a 0 a tavolino, seguita in quel caso dal ricorso della squadra del presidente Corsi. Il problema sarà poi trovare una data per rigiocare la partita, con i tempi della giustizia sportiva che per una volta dovranno essere rapidi. È auspicabile che Empoli e Chievo si ritroveranno in campo martedì 27 o mercoledì 28 aprile, intasando comunque il calendario che vedrà i gialloblu costretti ad affrontare cinque turni di campionato in due settimane.
STRINGERE I DENTI
“Siamo a un punto in cui la stanchezza fa sì che vince chi sbaglia meno” ha detto nei giorniscorsi Garritano. “Uno sforzo fisico così in carriera non l’avevo mai fatto. Ci sono giorni che torni a casa e per tre ore non riesci a muoverti dal divano. Dobbiamo essere una squadra anche “ignorante”, mettersi l’elmetto quando serve, fosse solo per dieci minuti di gara: non per forza dobbiamo essere sempre quelli che giocano bene”. Pisa alla ricerca del riscatto dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Pescara e Lecce, sempre all’inseguimento del Chievo davanti con un piccolo margine di 5 punti. “Il Pisa?” – prosegue Garritano – “Il tipo di squadra che abbiamo un po’ sofferto, molto più fisica, ottime individualità, ricerca delle punte per poi lavorare sulla seconda palla. Non dovremo venir meno per aggressività”.
MARCONI VS OBI
Secondo round di un’altra sfida calda, quella tra Obi e Marconi. Il giocatore del Pisa ha ottenuto l’assoluzione in primo grado per insufficienza di prove ma non è bastata a chiudere il caso sulle presunte accuse di razzismo nei confronti del centrocampista gialloblu. Tutto rimandato a maggio, quando Marconi dovrà presentarsi davanti alla Corte Federale d’appello per il processo di secondo grado di giudizio della giustizia sportiva.
POSSIBILE 11
Fuori dai giochi il solo Vaisanen, ancora dolorante al piede destro già operato. Mogos riprenderà possesso del ruolo di terzino destro, smaltite le fatiche delle qualificazioni mondiali con la Romania. Obi dopo essere subentrato contro la Spal sta bene ed è pronto ad affiancare Palmiero dal primo minuto. Rigione e uno tra Leverbe e Gigliotti al centro della difesa, Ciciretti alla ricerca del riscatto dopo le ultime deludenti prestazioni, inamovibile Garritano. Davanti in quattro in ballottaggio per 2 posti: Djordjevic in vantaggio su De Luca, Margiotta insidia Canotto.
Jacopo Segalotto
