LA FRASE
Aglietti a fine gara: “Una partita strana: guardando il primo tempo c’è da essere contenti del punto perché, se loro fossero rimasti in undici, sarebbe stata dura portare a casa il risultato. Nella ripresa, avendo l’uomo in più, il punto ci rimane un po’ stretto anche se non abbiamo avuto grandi occasioni. Giocare qui non è facile, perché la Spal è una squadra molto forte. Abbiamo avuto qualche palla goal nel finale, ma credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Non guardiamo sempre il bicchiere mezzo vuoto: diamo continuità alla vittoria con la Reggina e anche oggi non abbiamo preso goal. Abbiamo creato meno rispetto ad altre volte, ma penso che siano più i meriti della Spal che i demeriti nostri. Prepariamo la prossima gara, che sarà altrettanto dura”.
IL MIGLIORE
Saracinesca Semper, provvidenziale indovina l’angolo giusto e con la mano di richiamo para il rigore calciato dall’ex gialloblu Paloschi. Se il Chievo torna da Ferrara con un punto in tasca lo deve al suo portierone sloveno. “Anche oggi Adrian ha fatto bene, come la difesa: quando non si prende goal è sempre importante. È chiaro che sul rigore sono uno contro uno e oggi ha vinto Adrian: non è la prima volta che ci riesce e questo ci fa piacere”, il commento di Aglietti.
IL NUMERO
Con il Chievo rigori maledetti per il tecnico Pasquale Marino. Tutti sbagliati gli ultimi tre rigori calciati da un giocatore della sua squadra, con Semper vera e propria bestia nera che si esalta dagli undici metri contro l’allenatore l’anno scorso sulla panchina dell’Empoli. Nei payoff della scorsa stagione infatti il portiere gialloblu parò al minuto 87 il rigore all’ex Ciciretti trascinando il Chievo ai supplementari, dove La Mantia calcerà alto un altro rigore.
LA CLASSIFICA
Dopo il pareggio contro la Spal i gialloblu escono dalla zona playoff sistemandosi al nono posto in classifica con 18 punti, scavalcati dal Cittadella e dal Monza. Sabato alle ore 14 al Bentegodi si torna subito in campo, dove il Chievo affronterà un altro test impegnativo contro la neo capolista Empoli.
Jacopo Segalotto
