Coraggio, si può fare. C’è una Juve ma è senza CR7, dunque abbordabile. Battute a parte, qui sembrano abbordabili tutti, “…ma le partite – per dirla con Aglietti – le devi vincere sul campo”.
In realtà. la Juve Stabia fa paura, non fosse che per il 3-2 dell’andata, quando rovesciò il Chievo e inflisse un ko amarissimo e pesante per la classifica. Da allora, per la squadra di mister Caserta, è cambiato poco. Oggi come allora, c’èin ballo una classifica che piange e che chiede punti preziosi.
“Avranno motivazioni a mille” osserva Aglietti. “Ma quelle non mancano neanche a noi”.
Quello che manca, in effetti, è la…materia prima, cioè giocatori. Aglietti non ne parla, ma il Meggiorini fotografato con la maglia del Vicenza, qualche retropensiero glielo deve aver suggerito. Discorsi vecchi, ormai, ma purtroppo sempre validi. Uno come Meggiorini, adesso, servirebbe come il pane.
Aglietti potrebbe cambiare l’attacco, dove uno tra Giaccherini e Vignato, potrebbe anche rifiatare e dove Djordjevic potrebbe affiancare Ceter, per un attacco un po’ più…offensivo.
Ipotesi, tute da verificare sulcampo, così come sono da verificare le reali ambizioni del Chievo, scottato dal ko di Cremona e, oggi, fuori dalla zona play off. Quindi, poche storie e zero alibi. E se è vero che non c’è CR7, occhio a Canotto e Forte, Calò e Provedel, portierino uscito proprio dal Chievo e adesso pronto a sbarrargli la strada. Ce n’è una sola che porta ai play off…