Chievo, attenzione all’Entella. Aglietti ci crede e non si fida Intanto De Giorgis cerca un bomber: Moncini o Iemmello ?

Gialloblu pronti domani alle ore 19 a tornare in campo al Bentegodi dopo la mini sosta di una settimana e mezza. Pausa utile a ritrovare energie fisiche e mentali, perché alla ripresa il Chievo sarà atteso da cinque partite da qui alla fine di gennaio, compresi i recuperi di martedì prossimo al Menti contro il Vicenza e del 27 in casa col Cittadella.

LA FRASE
In conferenza stampa il tecnico Aglietti presenta così la sfida: “Stiamo bene, abbiamo staccato la spina com’era giusto fare per riprendere un cammino che questo mese ci vedrà scendere in campo tantissime volte. A livello di lavoro abbiamo potuto allenarci solo questa settimana, ma l’importante è iniziare con quasi tutto il gruppo a disposizione. Sarà una partita da prendere con le molle, loro hanno un organico di un certo livello. Noi giocando in casa dovremo cercare di fare nostra la gara”.

LA FORMAZIONE
Aglietti potrebbe optare per la stessa variante tattica introdotta nella vittoria contro la Cremonese. Quindi 4-2-3-1 con Giaccherini sulla linea di Garritano e Ciciretti alle spalle dell’unica punta, De Luca o Djordjevic. Fuori lo squalificato Palmiero, Viviani pronto a prenderne il posto al fianco di Obi. Al centro della difesa Gigliotti coadiuvato da uno tra Leverbe e Rigione.

MERCATO
L’opzione numero uno del ds De Giorgis rimane Moncini del Benevento, ma nel caso dovesse restare alla corte di Pippo Inzaghi o andare all’Empoli per sostituire il possibile partente Mancuso, ecco spuntare due alternative. La prima è Iemmello, a un passo dal Chievo già quest’estate prima di spiazzare tutti e volare in Spagna al Las Palmas. Reduce da mesi non proprio esaltanti con zero gol all’attivo, su di lui sono in vantaggio Pescara e Frosinone. L’altra carta è Sebastiano Esposito, rientrato alla base nerazzurra dopo il prestito alla Spal. L’Inter cerca una squadra di B dove piazzarlo per farlo giocare, ci sarà quindi da fare la fila, con il Brescia in pole dopo l’addio di Torregrossa.

Jacopo Segalotto