Scontro diretto bollente quello di domani in programma al Tombolato di Cittadella. Settima contro ottava, ai limiti della zona playoff, Chievo avanti di un solo punto. Le due squadre sono vicine anche in un’altra classifica, quella per traversoni verso l’area avversaria: granata primi e gialloblu quarti, frutto del grande lavoro sulle fasce rispettivamente di Benedetti e Renzetti. Si deciderà anche attraverso questi dettagli la sfida di domani.
L’AVVERSARIO
Stefano Marchetti, direttore sportivo del Cittadella, presenta così la sfida: “Che partita sarà ? Vorrei dire bella, ma mi sa che sarà soprattutto nervosa. Troppo alta d’altronde la posta in palio. Per noi e per loro. Di sicuro non siamo noi i favoriti. Ci servirà la partita perfetta, contro un collettivo forte tecnicamente e di cui abbiamo sempre sofferto molto anche la fisicità”. Soltanto due vittorie per i granata nel girone di ritorno, con appena quattordici punti raccolti in altrettante gare.
LA FORMAZIONE
A proposito di terzini crossatori, Renzetti dopo il riposo contro il Pisa per un risentimento muscolare è pronto a rientrare dal primo minuto sulla sinistra, vista anche la squalifica di Cotali. Con il ritorno al gol dovrebbe ritornare titolare De Luca al centro dell’attacco a discapito di Djordjevic, sottotono al Bentegodi. Al suo fianco può scalare nuovamente Canotto come seconda punta, lasciando il posto a centrocampo a Ciciretti. Intoccabile Garritano, uno tra Obi e Palmiero potrebbe fare turnover lasciando spazio a Viviani.
NIENTE 0 – 3 A TAVOLINO
Nella giornata di ieri il giudice sportivo di Serie B ha deciso di non applicare nessuna sanzione nei confronti dell’Empoli per la partita non disputata contro i gialloblu. Alla società toscana è stata riconosciuta la giustificazione della “forza maggiore” con la Asl che ha creato l’impedimento di presentarsi all’incontro. Niente 3 a 0 in favore dei gialloblu quindi, con la società di via Galvani che avrà ancora 24 ore per valutare un eventuale ricorso, ma lo scenario più plausibile rimane che la partita si giochi a fine mese. Con la possibilità però che il campionato si fermi per salvaguardare il regolare svolgimento dopo gli ultimi positivi in casa Pescara.
Jacopo Segalotto
