Per ora, Ciciretti e Gigliotti con l’accento sulla i, visto che è francese. Il difensore è un ex Crotone, dove ha maturato una buona esperienza e quindi è pronto per le battaglie della serie B. Gigliotti ha firmato un biennale ed è già a disposizione di Aglietti.
Il tecnico avrà ai suoi ordini anche un fantasista di grande interesse come Amato Ciciretti. Scuola napoletana, collezionista di tatuaggi, già respirata l’aria della A col Benevento, due stagioni fa, prima di infilarsi in un vicolo (quasi) cieco, dove ha un po’ smarrito la vena creativa che lo aveva posto all’attenzione.
L’anno scorso l’ha chiuso all’Empoli dove ha mostrato sprazzi di quanto sa fare, ma è da Chievo che deve ripartire la sua storia di “aspirante campione”. Ciciretti è il tipico esterno, mancino che gioca prevalentamente a destra, dotato di estro e fantasia. Qualità che servonopiù che mai al Chievo di oggi, anche per risvegliare in Djordjievic e compagnia il gusto del gol.
A proposito di gol: Aglietti sperava anche in Trotta, bel cavallone, uno che la porta la vede e la sente, ma che (almeno al momento di “andare in macchina”, come si dice) sembra destinato alla serie A portoghese.
Chiusura dedicata al portiere Semper: il Genoa ha supertatio la titubante Samp e ha preso il portiere, che potrebbe restare al Chievo, in prestito. In questo caso, in uscita ci sono Seculin o Confente, che hanno comunque mercato. Il Chievo è fatto. Ora Aglietti può lavorare per rigargli il trucco e ripartire con un passo diverso.
