Sarà uno scontro ad alta quota quello che domani vedrà di fronte Chievo e Salernitana, con entrambe le squadre a condividere il secondo posto in classifica insieme al Monza, atteso a sua volta dall’Empoli capolista. Le prime quattro in due partite, si preannunciano turbolenze lassù.
LAFRASE
Le parole di Aglietti alla vigilia del match: “Rispetto all’ultimo periodo c’è stato modo di recuperare un po’ di più. Stiamo bene, c’è fiducia, entusiasmo e voglia di giocare questa bella partita, uno scontro importante. Dimostriamo di saper leggere e capire la partita, dopo lo spavento per un gol subito non c’è la preoccupazione che avevamo prima, gestendo meglio i vari momenti della gara. Non dobbiamo fare passi indietro. Dovremo farci trovare pronti nella battaglia, sulle seconde palle, sarà una partita sporca. Se riusciamo a pareggiare la loro fisicità e cattiveria, anche se le nostre caratteristiche sono altre, potremo metterli in difficoltà con il nostro modo di proporre calcio”.
L’AVVERSARIO
All’andata al Bentegodi arrivò una sconfitta amara per i gialloblu, il primo dei tre ko nel girone d’andata. Ancora freschi nei ricordi dei tifosi clivensi i due rigori non dati al Chievo dall’arbitro Massimi, con conseguente duro sfogo del presidente Campedelli a fine partita. L’attaccante De Luca è pronto a prendersi la rivincita: “Siamo ancora molto arrabbiati e andremo a Salerno per portarci a casa quello che ci spetta”. Nella squadra di Castori rientrerà dalla squalifica il terzino Casasola, autore lo scorso ottobre dei due episodi incriminati.
LA FORMAZIONE
Mancherà solo Gigliotti domani, tornato ad allenarsi ma a carichi di lavoro ridotti dopo il lieve risentimento al bicipite femorale della gamba destra riportato contro il Cittadella. Vaisanen quindi primo cambio della coppia Rigione – Leverbe. Tutti disponibili in attacco, col sicuro rientro di Djordjevic dopo aver smaltito la contusione alla caviglia occorsa durante un contrasto di gioco in allenamento. Si siederà comunque in panchina, confermato De Luca in grande spolvero assistito da uno tra Fabbro e Margiotta. Al completo anche la batteria degli esterni, ai quali si è aggiunto l’ultimo arrivato Di Gaudio, pronto a subentrare a gara in corso sulla fascia sinistra.
IL CASO-BARBA. Il Chievo è stato sanzionato ufficialmente dalla FIFA, in merito al trasferimento di Federico Barba dallo Sporting Gijon, nel corso del 2018. La sanzione è arrivata per un ritardo di pagamento della rata di giugno 2020 da parte del club. Il club del patron Campedelli rischia una maxi-stangata sul mercato: se non dovesse saldare entro i prossimi 45 giorni gli interessi maturati e chiesti dagli spagnoli rischierebbe il blocco del calciomercato fino a un massimo di tre finestre.
Jacopo Segalotto