Nel 2019, gli esperti della Banca Mondiale stimano che in Italia occorrono ancora 1.120 giorni per recuperare un credito commerciale collocando il nostro paese al 111esimo posto su 190 (il miglioramento nella classifica generale rispetto al dato del 2011 è dovuto principalmente a un cambiamento dei criteri di calcolo). Mentre la Spagna registra 510 giorni e la Germania 499. Gli esperti della Commissione europea per l’efficenza della giustizia (Cepej) del Consiglio d’Europa calcolano in 514 giorni la durata di un processo civile di primo grado in Italia contro i 282 giorni in Spagna e i 196 giorni in Germania. Con un po’ di approssimazione, i nostri processi durano, di media, circa il doppio rispetto a Paesi simili al nostro. “Le Camere di Commercio – commenta Nicola Baldo, componente di Giunta e del Consiglio della Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Verona – sono da anni impegnate nel fornire al sistema economico degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, gestendo servizi di arbitrato e di mediazione e conciliazione. La consapevolezza dei vantaggi del ricorso a strumenti alternativi alla giustizia ordinaria è però ancora poco diffusa tra le imprese ed è per questo che la nostra struttura lavora, e sempre più dovrà lavorare in futuro, per diffonderne la conoscenza”. A ogni 10% in meno di durata dei processi corrisponde un 2% in più di dimensione delle imprese; la qual cosa significa, in termini economici, bassi investimenti: se in un anno nel Regno Unito gli investimenti stranieri arrivano a 45 miliardi, in Francia 30 e in Spagna 20, in Italia ci si ferma a 5 miliardi. In materia di arbitrato, quest’anno la Camera di Commercio ha collaborato con l’associazione Studi Interdisciplinari per la realizzazione di un corso di perfezionamento, 20 ore di formazione alle quali hanno partecipato 40 professionisti. Il convegno organizzato è stato pensato proprio per illustrare, a professionisti e imprese, le potenzialità del ricorso all’arbitrato in vari settori dell’attività d’impresa. Uno degli strumenti per diffondere l’utilizzo della mediazione e dell’arbitrato è l’inserimento di clausole nei contratti: ne ha parlato Alberto Mion, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e consigliere della Camera di Commercio di Verona.