Grande successo per “Che impresa ragazzi!”, il concorso dedicato agli studenti delle scuole superiori impegnati a realizzare un vero e proprio business plan da presentare per una competizione, prima regionale e poi nazionale, che prevede lo sviluppo di un’idea imprenditoriale in tutte le sue fasi. L’esercizio è quello di sviluppare, con l’aiuto di un esperto di banca, un progetto socialmente utile per il territorio e realmente sostenibile anche dal punto di vista economico. E’ questa una delle attività di FEduF, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio di ABI. “Il nostro ambizioso obiettivo è quello di avvicinare gli studenti all’esperienza del lavoro e di aiutarli a valorizzare il loro capitale umano – ha dichiarato Giovanna Boggio Robutti, direttore generale FeduF – La sostenibilità dei progetti che, da regolamento, devono rispondere a uno o più dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, fa sì che il nostro percorso rappresenti uno dei tasselli formativi di chi sarà adulto e magari, perché no, imprenditore nel 2030”. Per il 2019, tra i vari progetti presentati, è coinvolta anche la classe 4^ D del Liceo Scientifico Niccolò Copernico di Verona. Il progetto, realizzato in collaborazione con BPER Banca, ha l’obiettivo di portare benessere e divertimento a bambini e ragazzi impossibilitati alla normale frequenza scolastica, mediante l’offerta di lezioni ed esperimenti in ambito scientifico. “BPER è attualmente molto impegnata a diffondere cultura finanziaria e ad attuare iniziative concrete soprattutto verso i giovani – ha concluso Mauro Danese, responsabile Area Territoriale di Verona di BPER Banca – affinché competenze specifiche nel campo della finanza e dell’economia possano aiutare a fare scelte consapevoli di spesa, investimento e risparmio e contribuire a creare una classe di adulti del domani più esperta nell’utilizzo del denaro e nella pianificazione delle risorse. Siamo orgogliosi di essere accanto a FeduF nel perseguire questo obiettivo”.