Vedi il Barça 2, o anche 3, fate voi, e capisci che il calcio dei “grandi” oer noi è ancora lontano. Un po’ più su, ancora non s’è capito quanto. Il discorso vale per l’Inter, ma anche per la Juve, sia chiaro.Un anno fa fatta fuori dall’Ajax baby. La stessa Inter, l’anno scorso, uscita per mano del Psv, tanto per dire. Ma i nomi non contano: sarebbe stata la stessa cosa con Liverpool, Manchester City, Psg, Real Madrid…
Tra noi e “questi”, c’è un distacco enorme. Prima di tutto tecnico, questo va detto. Neppure CR7, un anno fa, aveva colmato il gap. messa di fronte all’Ajax, la Juve aveva fatto cilecca, punto e basta. Dove sta il punto? Intanto, la qualità. In mezzo al campo, tutti, ma proprio tutti, hanno gente più forte. Anche il Barça 2, che a parte Rakitic, schierava ragazzi e seconde linee (Vidal compreso ed è uno degli obiettivi di Conte…) l’ha fatta da padrone.
Anche la Juve non sta meglio. A parte Pjanic, in mezzo al campo non ha big. Di Emre Can, Bentancour, Khedira, o di Gagliardini, Vecino e compagnia, gli altri non saprebbero che farsene. La Juve ha preso Rabiot e Ramsey, per un’ipotetica campagna di rafforzamento. Solo ipotetica, però…
E poi, c’è una questione mentale, fisica. Aveva ragione, ancora una volta, il “vecchio” Capello. “Il campionato italiano non è allenante” aveva detto l’anno scorso. Ha ragione. Juve, Inter, le grandi, insomma, giocano “a tutta” 5-6 partite l’anno. Poi sono nettamente più forti, vincono con Bologna, Samp e compagnia senza bisogno di spingere sull’acceteratore. e quando vanno in Europa, battono in testa. E’ successo alla Juve, l’anno scorso. E’ successo, ora, all’Inter. A Barcellona e Dortmund aveva dominato il primo tempo, prima di “franare” nel secondo. Questione di mentalità, di abitudine, di preparazione. Forse anche di “allegria” e di leggerezza.
Ci salverà (forse) la Nazionale di Mancini, che almeno finora ha mostrato la faccia bella del calcio italiano. Certo, può salvarci, la Juve, che “o quest’anno, o mai più”, parliamo di Champions, ovvio. Ma se i segnali son questi, gli “altri” sembrano ancora più avanti. Quanto?
R. Tom.