Cerea. Sistema sanitario da ammodernare I progetti di lavoro per ospedali e case di comunità a Legnago, Zevio, Nogara e Cerea

L’Azienda ULSS 9 Scaligera, durante l’assemblea del Comitato dei Sindaci del Distretto 3 nella sala convegni dell’Area EXP di Cerea, ha illustrato i progetti di lavoro in cantiere, tra i quali lo sviluppo attraverso il PNRR di quanto previsto dal DM 77 relativamente a Case di Comunità e Ospedali di Comunità.
I Comuni di Legnago, Cerea e Zevio ospiteranno – entro il 2026 – una Casa della Comunità (CdC) ciascuno: una struttura HUB con presenza medica H24 7 giorni su 7, con servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio della cronicità con strumentazione diagnostica di base; servizi ambulatoriali specialistici per le patologia ad elevata prevalenza; con un sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale. Nel Piano Operativo Regionale ogni Casa della Comunità è previsto che copra un bacino di 40-50mila abitanti.
A Legnago la CdC sorgerà dietro all’Ospedale Mater Salutis, in via Gianella, dov’è ora situata la Ca’ Verde, demolita e parzialmente ricostruita (l’importo del progetto è di oltre 3,2 milioni di euro (3.230.779,44 euro).
A Zevio la CdC troverà posto all’ex Ospedale Chiarenzi in via Chiarenzi, dopo una serie di interventi: ristrutturazione del piano terra e del primo piano dell’ala ovest e successivamente al miglioramento sismico ed energetico della stessa ala. Costo complessivo: oltre 2,8 milioni di euro (2.850.603,81 euro).
A Cerea la CdC verrà ospitata nel complesso dell’Area EXP in via Oberdan, in una porzione del piano terra di un edificio di 1220 mq, ceduto dal Comune all’ULSS 9 in comodato uso gratuito per 25 anni. L’importo complessivo del progetto è di oltre 1,3 milioni di euro (1.393.915,60 euro).
A Nogara è previsto un Ospedale di Comunità (OdC) al secondo piano dell’ala ovest all’ex Ospedale Stellini in via Raffa, dopo la ristrutturazione e il miglioramento sismico-energetico. Costo del progetto: oltre 4,4 milioni di euro (4.415.668,57 euro).
“Sta cambiando la struttura della popolazione e stanno cambiando i bisogni dei cittadini: c’è bisogno di ammodernare il nostro Sistema Sanitario e di essere più vicini e aderenti alle esigenze del territorio’’, ha detto Pietro Girardi, Direttore Generale Azienda ULSS 9 Scaligera.
Flavio Pasini, Presidente della Provincia e del Comitato dei Sindaci del Distretto 3, e Sindaco di Nogara ha sottolineato che «Gli interventi riguardano per il 90 per cento strutture del territorio che erano dismesse: le Cdc permetteranno un avvicinamento ai cittadini dei servizi sociosanitari, dal medico specialistico all’assistente sociale, in un’unica struttura. A questo è stato abbinato lo schema degli OdC, ulteriore avvicinamento delle strutture al cittadino. E tutto questo significa essere vicini al territorio».