Proporre e indicare alcuni modelli organizzativi delle imprese familiari, portando esperienze e approfondimenti: è questo l’obiettivo dell’evento “I modelli organizzativi nelle imprese familiari”, che si è svolto presso Villa Dionisi (Cerea), organizzato dallo Studio commercialista Massimo Gazzani di Verona, moderato dal giornalista Andrea Ducci Ad aprire i lavori Massimo Gazzani, commercialista, Partner Studio Gazzani, affrontando il tema dei modelli organizzativi delle imprese familiari come strumento necessario per le imprese, che devono dotarsi di un assetto amministrativo e contabile per misurare le performance, i KPI, prendere le decisioni, definire le responsabilità. “Abbiamo voluto portare esperienze e approfondimenti perché ogni azienda e famiglia hanno storie diverse e quando si parla di questi tipi di imprese, si ha il bisogno di comprendere sia la loro mentalità che i loro sentimenti. È importante valorizzare e proteggere i business e il futuro di queste aziende, senza dimenticare però la loro famiglia e le loro origini, perché queste sono le Family Business”, ha spiegato Gazzani. Per Francesco Pinto, Presidente e Co-Fondatore Yamamay: “Le imprese familiari costituiscono una parte fondamentale del sistema economico italiano, stimata da AIDAF pari al 65% delle imprese totali. L’efficacia dei modelli organizzativi in uso costituisce quindi un interesse di grande rilevanza per l’Italia. Purtroppo, si riscontra non di rado come non vi sia ancora una sufficiente attenzione verso questo argomento, che tocca aree vitali quali la governance, la managerializzazione, i conflitti e la successione in ogni azienda familiare. Una governance matura, formalizzata e, soprattutto, agita nel quotidiano può invece essere un potente motore di sviluppo economico. Sono seguiti poi gli interventi di Francesco Zagarese, Mattia D’Amato e Lorenzo Salvatore.