Il Comune di Cerea fa fronte agli aumenti delle bollette. Dopo un 2022 che ha visto i servizi sociali in prima linea nel sostenere le famiglie, l’amministrazione comunale si prepara ad arginare anche in futuro gli effetti del caro vita sui ceretani che in questo periodo vivono dei momenti di particolare difficoltà. “Il 2022 è stato un anno impegnativo, ma abbiamo fatto tutto il possibile per non lasciare indietro nessun cittadino. I nostri servizi sociali sono costantemente al lavoro per monitorare i casi più delicati e consentirci così di intervenire dove necessario”, afferma il sindaco Marco Franzoni. Gli uffici comunali hanno calcolato che nel corso dell’anno appena trascorso sono state seguite 91 famiglie, a cui si aggiungono 17 anziani, 32 adulti che vivono da soli in situazioni di marginalità e 3 persone con disabilità, per un importo totale di oltre 66mila euro.
“Il nostro obiettivo è quello di essere presenti dove necessario, da questo punto di vista è fondamentale la programmazione. Ad esempio abbiamo recentemente fatto la scelta di moderare le spese sulle luminarie e sugli eventi di Natale. Un risparmio di circa 40mila euro rispetto all’anno precedente che siamo pronti a reinvestire nel prossimo futuro a sostegno delle famiglie ceretane più bisognose”, spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali e familiari Cristina Morandi. “Ci preoccupa il fatto che alcuni anziani non si rivolgano al Comune, nonostante vivano situazioni complicate. Un fenomeno sempre più presente anche nel nostro territorio è quello degli adulti soli, persone a volte separate che faticano a fare la spesa”. Per questo l’amministrazione comunale, prosegue il vicesindaco, “ha intensificato la preziosa attività di collaborazione con l’associazione San Vicenzo, che si occupa di consegnare ogni 15 giorni i generi alimentari e di prima necessità alle famiglie che hanno necessità di un sostentamento”.
I servizi sociali, inoltre, seguono da vicino anche le richieste di aiuto nel pagamento degli affitti. “A questo proposito il Comune ha integrato il fondo di circa 77mila euro ottenuto dalla Regione Veneto con uno stanziamento di ulteriori 10mila euro, risorse che ci hanno consentito di aiutare 60 famiglie”, aggiunge Morandi, che conclude: “In attesa di vedere gli sviluppi futuri per quanto riguarda gli aiuti stanziati a livello governativo, come Comune intendiamo farci trovare pronti, a sostegno di coloro che hanno davvero necessità”.