Mezzo secolo fa veniva soprannominato il “Niki Lauda dei trattori” un giovane imprenditore agricolo caldierese che spadroneggiava senza rivali nelle varie gimkane trattoristiche del territorio veneto che si disputavano in quell’epoca.
Erano gli anni a cavallo fra il ’60 e ’70 e verso la primavera inoltrata nei fine settimana venivano organizzate delle gare di gimkana con i trattori, con tracciati da percorrere nel minor tempo possibile, disseminati da varie difficoltà, ma anche da prove di abilità sia di guida ma anche di manualità.
Il “Niki Lauda” dei trattori è il caldierese Paolo Morini, classe 1944, nato a Belfiore, ma con residenza da tantissimi anni nella nostra cittadina termale.
Paolo Morini in coppia con la signorina Daniela Fornaro di Soave, dopo aver vinto le selezioni interregionali, una delle quali disputata a Legnago il 18 luglio del 1971, si guadagnò il diritto di partecipare alla finalissima nazionale in Campania, unica coppia a rappresentare la regione Veneto.
La gimkana a coppie maschio-femmina vide la partecipazione di ben 14 coppie provenienti da tutta Italia, che avevano vinto le rispettive selezioni regionali.
La finalissima nazionale venne disputata a Pontecagnano Faiano, un paese all’epoca di 17.000 abitanti, vicino alla città di Salerno il 26 settembre del 1971.
E la coppia tutta veronese sbaragliò il campo aggiudicandosi il titolo nazionale e portandosi a casa la targa, la medaglia d’oro, ma soprattutto 2 trattori Fiat 300.