La struttura, con sede via San Marco, ha festeggiato il suo anniversario con un convegno alla Gran Guardia che ha dato voce ai pazienti e fruitori dei servizi offerti al territorio. Testimonianze dell’eccellenza della realtà scaligera attenta ai bisogni sanitari, socio-sanitari, educativi, socio-culturali delle persone con particolare attenzione alla disabilità. «Tra le caratteristiche che il Centro Don Calabria ha sviluppato nei suoi settant’anni di vita emerge la crescente polifunzionalità. Di fatto è l’unica struttura di questo tipo ad aver messo in atto un modello di servizi di così diversa natura: autonomi, ma allo stesso tempo integrati, in un progetto individuale che tiene conto delle diverse dimensioni e degli specifici bisogni della persona», evidenzia il direttore del Centro, Alessandro Galvani. Un orientamento personalizzato, prosegue, «che richiede collaborazione tra i diversi ruoli professionali, formazione continua e interdisciplinare, attenzione ai bisogni emergenti, spirito di servizio in attuazione del carisma di San Giovanni Calabria e dei suoi valori». L’attività ormai decennale del Centro, che ha sede in via San Marco, si declina in differenti aree integrate che operano in rete con il territorio per far sì che attorno alle necessità si esprima l’organizzazione dei servizi. L’area sanitaria include un Presidio di Riabilitazione intensiva extra ospedaliera che propone annualmente percorsi riabilitativi personalizzati a quasi 3mila utenti con disabilità anche molto gravi. I tre Centri Diurni dell’area socio-sanitaria accolgono soggetti con disabilità congenita e diversificato profilo di gravità attraverso progetti educativo-occupazionali volti a promuovere l’autonomia personale e l’espressione delle potenzialità individuali. Per l’area formativa, il Centro di formazione professionale include 13 classi per circa 200 allievi: contempla la formazione dedicata a chi ha una disabilità maggiore, l’attività didattica in regime ordinario e l’inclusione di chi ha una disabilità minore. Grazie al servizio di formazione e mediazione al lavoro Medialabor, che da alcuni anni si è fregiato della certificazione europea Equass, nel 2016 il tasso di collocamento di persone disabili ha raggiunto il 59%. Punto di riferimento dell’area motorio-sportiva è infine il Centro Polisportivo: struttura di eccellenza per la pratica sportiva e sportivo-riabilitativa in palestre e piscine. A concludere la giornata è stato Padre Miguel Tofful, Superiore Generale dell’Opera Don Calabria.