Centri estivi ricreativi: 450 posti in più La priorità di iscrizione va a famiglie numerose o con figli disabili o con l’ISEE basso

Centri estivi ricreativi 2024, quest’anno 450 posti in più
Centri estivi ricreativi 2024, quest’anno 450 posti in più

Mentre i bambini e le bambine che stanno frequentando i Centri Estivi Ricreativi (C.E.R.) sono alle prese con giochi, laboratori, sport e uscite di gruppo, per l’amministrazione comunale è tempo di un primo bilancio. Quello dei numeri.

Confermano, negli ultimi anni, il crescente numero di iscrizioni ai Cer, organizzati dall’Assessorato del Comune di Verona per accogliere studenti  durante il periodo estivo.
Quest’anno le richieste di iscrizione ai Cer sono state il 26 per cento in più rispetto all’anno scorso, 2.399 nel 2024 a fronte delle 1897 nel 2023.

Un aumento che si registra anche nelle richieste di iscrizione di bambini e ragazzi con disabilità certificata che necessitano di assistenza personalizzata.

Ai Cer 2024 partecipano 168 bambini/ragazzi con disabilità su 1892 iscritti effettivi; nel 2023 sono stati 141 su 1775 iscritti.

Più di 1 milione di euro l’impegno economico dell’amministrazione per effettuare il servizio.

Per l’estate in corso la volontà dell’amministrazione è stato quello di aumentare i posti a disposizione, ben 450 posti effettivi disponibili per tutto il periodo dell’estate, un impegno che si aggiunge allo sforzo profuso per garantire il servizio mensa anche alle associazioni o parrocchie che propongono grest estivi

In aggiunta, c’è anche una nuova modalità di accesso ai CER, adottata al fine di agevolare l’utenza e le esigenze delle famiglie più in difficoltà.

Mentre in passato infatti le iscrizioni venivano accolte in ordine cronologico di arrivo, quest’anno si è scelto di assegnare i posti,  secondo una graduatoria formulata sulla base di punteggi attribuiti ad una serie di requisiti, con l’obiettivo di fornire un servizio più equo.

I Cer sono partiti il 17 giugno e si concluderanno il 23 agosto con la consueta sospensione della settimana di Ferragosto.

“Questo anno ci serve per valutare l’efficacia del nuova modalità di iscrizione introdotta – afferma l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia-. Ora guardiamo ad ulteriori soluzioni per rispondere alla crescente domanda”.

Graduatoria

E’ stata formulata sulla base di punteggi attribuiti per i seguenti requisiti:

  • residenza del minore iscritto nel Comune di Verona;
  • entrambi i genitori lavoratori/genitore unico lavoratore/entrambi i genitori impegnati in percorso di studio con frequenza o tirocinio obbligatorio nel periodo richiesto/genitore unico impegnato in percorso di studio con frequenza o tirocinio obbligatorio nel periodo richiesto;
  • disabilità certificata di un familiare convivente diverso dal minore iscritto;
  • numero di figli presenti in famiglia;
  • minore assistito dai Servizi Sociali del Comune di Verona;
  • attestazione ISEE, con punteggio diversi.