Il primo tassello del Central Park porta con sè una nuova infrastruttura che risolverà i problemi viabilistici dei quartieri Santa Lucia, Golosine, Fiera e Stadio. In pratica si collegheranno i quartieri a sud e a nord della stazione, oggi non connessi direttamente.
La strada, che per circa 50 metri sarà in galleria sotto il fascio di binari che servirà la stazione e l’alta velocità, partirà all’altezza della rotonda su stradone santa Lucia, da cui si diramano le direttrici al quartiere delle Golosine, per sboccare a ridosso di via Albere. Ciò permetterà la creazione di un grande anello circolatorio che rivoluzionerà la viabilità della zona con ricadute positive sul traffico.
Se oggi, infatti, per raggiungere punti strategici come la fiera, l’imbocco della tangenziale nord, la stazione o lo stadio, si rende necessario circumnavigare due quartieri per la presenza dello Scalo Merci, con la nuova infrastruttura tali distanze saranno più che dimezzate, anche in termini di tempo.
La soluzione progettuale scaturisce dalla stesura del Pums in relazione al Central Park e alle opere compensative legate all’Alta Velocità, sarà inserita nel masterplan che Ferrovie dello Stato e Comune stanno elaborando.
I rilievi e le indagini effettuate in questi mesi sulla viabilità cittadina, hanno confermato le criticità nelle vie di penetrazione ai quartieri a sud della città, dovute anche alla mancanza di una cerniera tra aree limitrofe ma fino ad oggi prive di collegamento. Da qui la soluzione multimodale, per defluire sia il traffico del trasporto pubblico che quello privato, con un occhio di riguardo alla mobilità dolce, ovvero bici, pedoni, dispositivi elettrici.
Il Central park sarà quindi il collegamento tra la città storica e la parte a sud ma anche la cerniera tra due dei quartieri più popolosi, Santa Lucia e Golosine, da anni penalizzati da pesanti flussi di traffico.
Soddisfatto della scelta progettuale il sindaco Federico Sboarina, che l’ha presentata insieme agli assessori alla Viabilità e Traffico Luca Zanotto e alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Presente anche Tito Berti Nulli, socio fondatore e consigliere della società Sintagma S.r.l. di Perugia, incaricata per la redazione del Pums.