Dalle opposizioni arrivano subito pesanti critiche. Il Pd per bocca di Federico Benini, Elisa La Paglia e Stefano Vallani “è imbarazzante, più che una presentazione, quella di Sboarina, è sembrata una televendita”.
Per il Pd, il sindaco, la Regione e le ferrovie hanno allegramente sorvolato su tutte le questioni che davvero interessano i cittadini, a partire dalla quota di verde vero, fruibile, che verrà lasciata sul campo dopo la creazione del polo dell’alta velocità e dopo le lottizzazioni e le infrastrutture che si renderanno necessarie a remunerare la riconversione da parte del privato”.
Per Michele Bertucco “Sull’ex scalo merci continua la presa in giro dei cittadini da parte del Sindaco Sboarina. Prima con la promessa di riconvertire a verde il 100% dell’area, lanciata in campagna elettorale e confermata durante tutti i primi anni di mandato per poi essere smentita dallo stesso masterplan che ha fatto da base alla manifestazione di interessi il quale indica una superficie di verde pubblico massima non superiore al 62-64%”.
Bertucco chiude parlando di una “colossale balla”.