Centoquindici anni di Croce Verde Verona: premiazione dei «decani» del bene In occasione dell’anniversario dell’ente di pubblica assistenza, consegnati al Palariso di Isola della Scala i riconoscimenti a 194 volontari in servizio dai 5 ai 50 anni e oltre, alla presenza di sindaci e imprenditori

È stata una festa da ricordare quella che Croce Verde Verona ha previsto al “Palariso” di Isola della Scala, venerdì 6 dicembre, per i 115 anni di attività e manifestazione che è vissuta sulle premiazioni 2024 per i “Benemeriti” dell’Ente. Volontari che hanno fornito il loro contributo con un servizio di anzianità che andava a variare dai cinque ai cinquant’anni e più di militanza.  Motivo per il quale sono stati festeggiati con particolare calore in una serata all’insegna di ospiti illustri. Onori di casa garantiti dall’Avv. Michele Romano, il presidente del Consiglio di Amministrazione di Croce Verde Verona, che ha voluto porre l’accento sull’importanza dell’apporto di queste persone discrete e solidali, il cui operato riflette costantemente tanta umanità.

“Sono onorato e orgoglioso di annunciare” ha detto il presidente Romano “quelle che sono le ultime novità di Croce Verde Verona, come la nomina del comandante dei volontari Tommaso Sanna e il raggruppamento dei tanti volontari con le loro famiglie per la prima volta insieme, in questa meravigliosa serata”.

Per la circostanza erano presenti anche gli altri vertici di Croce Verde Verona: il neo consigliere comandante, Tommaso Sanna, il segretario direttore Cesare Peron, il direttore sanitario Dario Mastropasqua. Accomunati, nel poter accogliere e godere della presenza di una ventina di sindaci del territorio veronese, oltreché senatori, onorevoli, europarlamentari, imprenditori (questi ultimi una sorta di novità assoluta), in una serata conviviale con lo scopo di far ottenere sostegno ad un Ente che con i suoi 1.500 volontari, 90 dipendenti, 130 infermieri e 50 medici ha saputo garantire alla città e alla provincia, nel tempo, per ogni giorno e per tutto l’anno, assistenza, soccorso e trasporto a chiunque abbia avuto necessità d’aiuto. E la testimonianza più importante della serata è arrivata dai festeggiamenti per i 194 volontari premiati in un contesto che raggruppava 700 invitati. Risorse e persone, quei volontari, strappate momentaneamente al loro abituale compito d’intervento per un evento comunque atteso, che non ha destabilizzato Croce Verde Verona dal suo obbligo originario. Perché la presenza attiva notturna ha potuto svolgersi ugualmente con 90 unità tra volontari e sanitari al servizio dei bisognosi. Su un territorio di città e provincia dove l’Ente scaligero è rappresentato da tredici sedi operative più quattro presídi.

Fra i festeggiati della serata non potevano mancare alcuni tra i decani di Croce Verde Verona:  Paolo Mingon, mezzo secolo di servizio garantito; Luciano Compri 45 anni di militanza; Lorenzino Poletto, 40 anni di attività. Encomi meritati da questi volontari per dedizione e sensibilità dimostrate, divenuti nel frattempo personaggi. È il caso di Giantonio Morbioli, 86 anni di cui 65 in  di Croce Verde. “Sono innamorato di Croce Verde, della divisa ogni volta che la indosso; ho il solo rammarico di non aver potuto usufruire, in passato, negli interventi portati a termine, di tutti quei mezzi di cui dispongono oggi i miei giovani colleghi”.