Duemila e trecento visitatori nei primi 9 giorni di apertura: è davvero straordinario l’interesse catalizzato dalla riapertura, lo scorso 8 giugno, della Casa Museo Giacomo Matteotti a Fratta Polesine. La media dei visitatori negli anni precedenti si attestava sui tremila l’anno.
Casa Museo Matteotti, un grande successo
Il nuovo allestimento multimediale, affidato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo all’equipe dell’architetto Luca Molinari, ha moltiplicato il numero dei visitatori, che apprezzano il “sapore di casa” da cui sono accolti al pianterreno e al primo piano e la sala al secondo piano che, dopo il racconto della vita familiare e del territorio polesano, immerge il visitatore nella tragedia degli ultimi giorni di vita del martire, dal celebre discorso-denuncia in Parlamento del 30 maggio 1924 al ritorno delle sue spoglie a Fratta. Un percorso fatto di immagini, voci, testimonianze, emozioni, che consente di conoscere, rivivere e approfondire sia il politico che l’uomo Matteotti.
La soddisfazione per questo primo eccellente riscontro è condivisa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che ha sostenuto la quasi totalità dell’intervento, d’intesa con il Comune di Fratta Polesine e l’Accademia dei Concordi di Rovigo, proprietaria dell’edificio.
In queste settimane la Fondazione, con il Comitato Provinciale per le Celebrazioni, sta proponendo in Palazzo Roncale, a Rovigo, la mostra “Giacomo Matteotti. Una storia di tutti”, a cura di Stefano Caretti. Anche questa mostra è visitatissima (già più di 13 mila gli ingressi) e molto apprezzata.
Il commento
“In queste prime giornate di apertura al pubblico – afferma la direttrice Maria Lodovica Mutterle – la Casa Museo ha accolto il massimo dei visitatori possibile. Come sempre, l’ingresso è regolato per ragioni di sicurezza, ma anche per rispetto del luogo e per garantire la migliore possibilità di visita. Vogliamo che tutti possano visitare la Casa Museo senza alcuna fretta o pressione. Ai gruppi consigliamo la prenotazione e, se di loro interesse, la visita guidata. Ci fa piacere constatare come i visitatori escano dalla Casa sempre soddisfatti e spesso anche commossi”.
Partendo dal restauro conservativo e dal progetto museale realizzati tra il 2006 e il 2009 a cura dello studio Massarente Architettura, il nuovo allestimento e il nuovo racconto della vicenda di Matteotti nella sua Casa Museo sono stati affidati allo studio di architettura 120grammi, mentre il ripensamento e l’aggiornamento del percorso narrativo sono a cura di Luca Molinari Studio, team guidato dal prof. Luca Molinari, con la supervisione storica del prof. Gianpaolo Romanato, presidente del Comitato Scientifico della Casa Museo, in collaborazione con la Fondazione di studi storici “Filippo Turati”.