Censimento, ognuno fa la sua parte Prende il via la nuova edizione a cura dell’Istat. Coinvolte più di 1 milione di famiglie

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Chi ha ricevuto una lettera nominativa dall’Istat, può compilare il questionario online accedendo con le credenziali che trova nella lettera. Chi non ha internet o avesse bisogno di un supporto, può fissare un appuntamento al proprio domicilio coi rilevatori, personale opportunamente formato e incaricato dal Comune, riconoscibile attraverso tesserino e documento di identità
Cos’è e perché viene fatto?
Oggi prende il via la nuova edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni a cura dell’Istat, che coinvolge, come ogni anno, un campione rappresentativo di famiglie. Nel 2023 le famiglie che partecipano al censimento sono 1 milione 46 mila in 2.531 Comuni sull’intero territorio nazionale.
Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale; di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
Grazie all’integrazione dei dati raccolti dal Censimento, con le informazioni provenienti dalle fonti amministrative, l’Istat è in grado restituire informazioni continue e tempestive, rappresentative dell’intera popolazione, ma anche di garantire un forte contenimento dei costi e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.
Chi rientra nel Censimento Istat 2023?
Tutti coloro che hanno ricevuto via posta, a partire da fine settembre, una lettera ufficiale firmata dal presidente dell’Istat, con pieghevole informativo, nella quale la famiglia è invitata alla compilazione online del questionario.
La lettera informativa avvisa le famiglie coinvolte dell’avvio della rilevazione e delle sue finalità e modalità di svolgimento e fornisce le credenziali di accesso personali al questionario online e tutti i contatti per ricevere assistenza gratuita e chiarimenti.
Il pieghevole contiene altre informazioni utili sul Censimento.
Come rispondere al Censimento?
Ogni famiglia può compilare in autonomia il questionario online oppure tramite intervista al proprio domicilio da parte dei rilevatori, personale opportunamente formato e incaricato dal Comune, riconoscibile attraverso tesserino e documento di identità, con il quale è possibile fissare l’appuntamento per svolgere l’intervista nella propria abitazione oppure telefonicamente o, ancora, presso il Centro Comunale di Rilevazione.
La rilevazione si chiude il 22 dicembre 2023.
Chi non risponde?
Aderire è un obbligo di legge, ma anche un’importante opportunità. Il Censimento Permanente della popolazione e delle abitazioni prevede sia l’obbligo di risposta sia la sanzionabilità. I dati raccolti in occasione del Censimento permanente sono coperti dal segreto d’ufficio e dal segreto statistico.
«Fino al 22 dicembre, 4000 cittadini e cittadine veronesi saranno chiamati a rispondere al Censimento Istat – spiega l’Assessore ai Servizi Demografici e Statistica Federico Benini -. Il questionario può essere compilato in tre modalità: attraverso la compilazione online, attraverso un intervistatore che verrà a casa o prenderà appuntamento telefonico, oppure recandosi presso un Centro Comunale di Rilevazione. Si tratta di una fotografia della popolazione dal punto di vista socio-economico che serve per mandare i dati del Comune di Verona a Istat, che li confronterà con quelli di altre realtà territoriali».