Cena per un corridoio umanitario L’associazione sostiene due famiglie giunte in Italia con la Comunità di Sant’Egidio

Venerdì 20 dicembre, alle ore 18:30, presso la sala parrocchiale di San Felice Extra (via Belvedere 77), si terrà una cena solidale dedicata a un progetto di grande valore umano: l’accoglienza di famiglie rifugiate tramite un nuovo corridoio umanitario. Il progetto, avviato tre anni fa grazie al contributo di Luisa Caregaro del Cesaim, tristemente scomparsa nel 2021, e della Comunità di San Nicolò, prosegue oggi grazie al supporto di One Bridge To (OBT-) e alla generosità di numerose persone e famiglie veronesi. Attualmente, l’associazione sostiene due famiglie giunte in Italia attraverso i corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio: una famiglia congolese e una siriana. “L’obiettivo,” afferma Edoardo Garonzi, presidente di OBT-, “è offrire a queste famiglie la possibilità di costruire un nuovo capitolo della loro vita a Verona, in un luogo sicuro e pronto ad accoglierle. Con questo progetto abbiamo dimostrato che, unendo le forze, possiamo fare la differenza.” I risultati lo confermano: le due famiglie, arrivate rispettivamente nel 2022 e nel 2023, sono oramai cittadini/e veronesi/e, fanno parti del tessuto sociale della città e sono autonomi/e sotto ogni punto di vista. “Oggi più che mai siamo chiamati a costruire ponti e abbattere muri,” aggiunge Giulio Saturni, co-fondatore dell’associazione. “Accogliere chi ha vissuto in condizioni disumane in Paesi martoriati dalle guerre o lungo i confini d’Europa non è buonismo, ma un atto di giustizia sociale e di rispetto dei diritti umani.” Durante la serata, oltre a gustare un menù preparato con cura, ci sarà l’opportunità di ascoltare testimonianze e conoscere più da vicino il progetto e le altre attività promosse dall’associazione. Tra queste: il consolidamento del Community Center a Verona, il progetto attivo a Corinto, in Grecia, e la gestione della clinica nel campo profughi di Bajed Kandala, in Kurdistan iracheno. Il costo della cena è di 25 euro, e l’intero ricavato sarà destinato al finanziamento del progetto.