Ci sono stagioni che nella carriera di una giovane atleta, segnano il passaggio definitivo di livello agonistico, rappresentano il risultato di passione e talento.
Questo è stato la stagione 2023 per Cecilia Bragantini, tuffatrice che, ad appena 17 anni, porta i colori della Fondazione Bentegodi ai massimi livelli nazionali.
L’obiettivo di partenza della stagione era quello di ribadire il podio nazionale nella categoria juniores brillantemente ottenuto nel 2022, superare il limite di punteggio per partecipare agli assoluti anche da un metro, oltre ai tre metri dove già aveva le carte in regola. Sarebbe stata una splendida progressione di prestazione, ma, Cecilia ha sorpreso tutti, facendo ben di più.
Ha invece vinto i campionati italiani da 1 metro, ha vinto il trofeo azzurri d‘Italia sempre da un metro, e non solo ha raggiunto il punteggio per gli assoluti, ma ha superato in scioltezza il punteggio valido per l’accesso agli europei giovanili, sia da un metro che da tre metri, vincendo anche tre medaglie nel prestigioso meeting internazionale di Budapest.
Mancavano solo i campionati italiani assoluti, prova difficilissima, che vedeva Cecilia confrontarsi con tuffatrici di gran lunga più mature ed esperte. Dimostrando un livello di solidità agonistica raro, Cecilia è riuscita a ottenere risultati prestigiosi anche in questa occasione: prima l’accesso alla finale con un quarto posto, poi il piazzamento definitivo al settimo posto assoluto.
Eloquente il commento a caldo del commissario tecnico della Nazionale, Oscar Bertone: “Cecilia meriterebbe di partecipare ai campionati europei. Solo per effetto di un posto occupato di diritto da Pizzini (ex atleta Bentegodi anche lei), si trova al terzo posto in graduatoria. Purtroppo L’Italia può schierare solo due atleti. Sono convinto che per lei si tratti solo di aspettare il prossimo anno”
Cecilia, insomma, è ormai un’eccellenza.