Si chiama Verza Moretta di Veronella o Cavolo verza Nera il prezioso ortaggio coltivato nei due Comuni scaligeri per il quale, con il sostegno di Veneto Agricoltura, sono state avviate le pratiche per la sua iscrizione alla “Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”.
C’è un tesoro nascosto nelle campagne dei Comuni di Veronella e Cologna Veneta. Si tratta della Verza Moretta di Veronella o Cavolo verza nera, un ortaggio invernale caratterizzato dal colore viola intenso delle foglie esterne e da una parte interna formata da foglie sovrapposte di colore bianco-giallo. E’ questo uno dei tanti tesori nascosti e poco conosciuti delle campagne venete per i quali risultano importanti tutte quelle iniziative che puntano alla loro salvaguardia e valorizzazione.
A cominciare dall’auspicio dell’Associazione che raccoglie i produttori di Verza Moretta che si sta preparando, accompagnata da Veneto Agricoltura, a presentare la domanda di iscrizione alla “Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”. Allo scopo, si stanno concludendo le necessarie attività di ricerca storica e di caratterizzazione morfologica del prodotto.
Tutto questo rientra tra le attività svolte dal gruppo di coordinamento del progetto regionale Bionet, un’interessante iniziativa finanziata dal PSR Veneto e che vede in prima linea anche Veneto Agricoltura, che punta alla conservazione delle risorse genetiche locali di interesse agrario e alimentare a rischio di estinzione o di erosione genetica.
Nel caso della Verza Moretta, gli operatori del progetto hanno mantenuto i fondamentali contatti con i produttori con l’obiettivo di garantirne la continuità produttiva di questo straordinario ortaggio nel rispetto delle sue caratteristiche tipiche. Ricordiamo che la Verza Moretta di Veronella deve presentare foglie corpose con un aspetto a riccio finemente bolloso e un peso medio della pianta raccolta per la commercializzazione che può variare da 700 g. a 1,2 kg. Dal punto di vista sensoriale, la Verza Moretta risulta avere un sapore particolarissimo, tipico, delicato e dolce.
Attualmente sono solo 5 le aziende che coltivano questo ortaggio in circa 20-25 ettari nei Comuni scaligeri e che hanno dato vita alla “Associazione produttori Verza Moretta di Veronella”, una risorsa genetica autoctona degna di poter rientrare “ufficialmente” tra le risorse genetiche nazionali previste dalla Legge n. 194/2015.