Terminata la riqualificazione dello spazio negli Orti di Spagna, il prossimo 25 gennaio si inaugura il nuovo progetto culturale “Modus” promosso dal regista e direttore artistico Andrea Castelletti. Un esempio eclatante di sharing economy che ha visto in azione, cittadini, imprese e istituzioni locali. Ma soprattutto, un esempio unico di mecenatismo culturale e corwdfunding che ha coinvolto l’intera città, con 40mila euro raccolti su un monte spese di 120euro. Teatro, Cinema, Musica, Incontri e Formazione: nel cuore della città, un cartellone di eventi e iniziative inedite e di alta levatura, con grandi nomi dello spettacolo e una forte vocazione internazionale. Così il 2 febbraio parte la rassegna T-Donna patrocinata dal Comune di Verona, con lo spettacolo “Isabel Green” di ATIR- Teatro Ringhiera, per la regia di Serena Sinigaglia. “Sarà una rassegna di spettacoli volti a celebrare la figura della donna e tematiche ad essa collegate – conclude Castelletti – Nove spettacoli, nomi di rilevanza nazionale e sei conferenze a corredo”. Ci saranno Daniela Poggi, Giuliana Musso, Marta Cucunà e Atir. L’iniziativa è stata presentata in Sala Arazzi dove sono intervenuti Francesca Briani, assessore alla Cultura, Andrea Castelletti, direttore artistico di Modus Spazio Cultura, l’avvocato Elisabetta Baldo, presidente di VE.G.A., Consuelo Trematore, regista dello spettacolo “Guilty (Colpevoli” di Roots Compagnia Teatrale) e Renzo Segala, autore dello spettacolo “Bye bye barbablu” portato in scena da Lucia Schierano.