Intraprendenza, sicurezza e voglia di ripartire.
È stato all’insegna di queste parole che due giovani professionisti veronesi hanno tradotto in realtà un’idea nata nei giorni più incerti e bui del lockdown.
Riccardo, 33 anni, imprenditore nel campo del turismo, e Pietro, 30 anni, architetto e designer sono due fratelli nati e cresciuti in Borgo Trento.
In una fase in cui, per necessità, diverse attività hanno iniziato ad attrezzarsi con e-commerce e consegne a domicilio, i due fratelli Riccardo Cavalleri e Pietro Cavalleri hanno interpretato uno dei bisogni più ostici legati alla ripartenza: favorire ed incentivare la ripresa della attività commerciali locali e dei negozi fisici, nel rispetto delle misure di contenimento del contagio.
E così hanno ideato il dispositivo LINECOUNTER.
Riccardo, come è nata l’idea?
Un paio di giorni dopo Pasqua mi sono ritrovato a riflettere con mio fratello su come potesse essere garantita, post lockdown, in maniera poco onerosa ed invasiva per i commercianti, la sicurezza nelle attività commerciali, in termini di regolazione degli ingressi. Abbiamo così integrato le nostre professionalità. Il progetto ha poi iniziato a prendere forma, dal punto di vista strutturale e tecnico, grazie alle competenze di mio fratello, nel campo del design e della tecnologia. Nella realizzazione abbiamo coinvolto anche un professionista nell’ambito della prototipazione. Così è nata l’idea di LINECOUNTER. Una soluzione semplice che garantisse sicurezza, affidabilità e precisione ad un costo contenuto.
Cos’è quindi LINECOUNTER? In cosa consiste il suo funzionamento?
Si tratta di una colonnina contapersone che viene posta all’ingresso dei negozi. Tramite alcuni sensori, LINECOUNTER riesce a tenere conto degli ingressi e delle uscite dei clienti, senza necessità di dedicare una persona a questo compito. Gli schermi sulla colonnina mostrano il numero di persone presenti nel negozio, in relazione alla capienza massima, stabilita a discrezione del negoziante. Un segnale acustico ed uno luminoso avvertono l’utente se è stato superato il numero massimo di persone all’interno del locale. La semplicità di utilizzo fa di LINECOUNTER una soluzione alla portata di chiunque. Il fatto che disponga di una batteria interna permette di posizionare LINECOUNTER in qualsiasi luogo, senza necessità di onerose installazioni.
In che modo un LINECOUNTER può aiutare a rilanciare un’attività commerciale?
I benefici di una soluzione come LINECOUNTER ricadono non solo sui negozianti che possono usufruire di un preciso e tecnologico “controllore”, senza il coinvolgimento di una risorsa dedicata a regolare gli accessi, ma anche sui clienti che si sentono più sicuri, perché ne percepiscono la sicurezza e la salubrità.
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione?
Abbiamo impiegato circa due mesi tra lo sviluppo del prototipo, il contatto con i fornitori della componentistica, e i test. Non siamo scesi a compromessi per quanto riguarda la qualità dei materiali. Abbiamo, però, scelto un design minimale, per poter contenere i costi e il prezzo”.
L’invenzione beneficia del credito d’imposta
LINECOUNTER beneficia, del credito d’imposta al 60% per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, come contenuto nel Decreto Rilancio.
A che realtà commerciali è rivolta la vostra soluzione?
LINECOUNTER è pensato per tutti gli esercizi commerciali, ristoranti, piscine che devono seguire delle normative per quanto riguarda la restrizione agli accessi al loro esercizio commerciale, in considerazione alle dimensioni del negozio.
Tra le frasi più gettonate dall’inizio della pandemia figura sicuramente: “gli italiani danno il meglio quando sono in difficoltà”. Questa coppia di fratelli veronesi ha tradotto pragmaticamente questa frase in realtà, riuscendo ad ideare un’iniziativa imprenditoriale pregevole e utile. Per l’economia locale, e per la tutela di tutti i cittadini.
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