“Un caso di successo, che è un esempio per tutta l’Italia”. Così l’assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan, ha salutato l’accordo di partnership tra Unilever e Menz&Gasser annunciato in Regione, al tavolo istituzionale su rilancio e sviluppo dello stabilimento di Sanguinetto coordinato dall’Assessorato al lavoro e dall’Unità regionale di crisi. Il tavolo era stato attivato dalla Regione a giugno seguito della decisione della multinazionale di trasferire parte della produzione del noto dado Knorr dallo stabilimento veronese alla sede portoghese. Secondo quanto annunciato oggi dalle due aziende, l’accordo di partnership prevede l’acquisizione da parte di Menz&Gasser del sito produttivo veronese attraverso una procedura di cessione di ramo d’azienda e l’ampliamento delle produzioni attraverso un contratto di fornitura di lungo periodo garantito da Unilever.
In particolare, il lavoro congiunto permetterà il mantenimento delle attuali produzioni attive nello stabilimento di Sanguinetto, quali i dadi in formato jelly (di cui lo stabilimento resta unico produttore al mondo), le confetture in vasetti, il dado in formato granulare e la linea risotteria. A questi si aggiungono la nuova linea produttiva legata al marchio Calvè, che è stata già annunciata da Unilever negli scorsi mesi all’interno del Piano di rilancio, e il trasferimento della produzione delle zuppe disidratate Knorr vendute in Italia, che sono attualmente confezionate in siti europei del gruppo. Nello stabilimento di Sanguinetto convergeranno, inoltre, parte delle produzioni dell’azienda Menz&Gasser attualmente site nello stabilimento di Verona e, nel medio-lungo periodo, anche innovazioni in altre categorie di prodotto su cui l’azienda ha già ipotizzato di investire, quali ad esempio nuovi prodotti salati.