Le attività commerciali che si trovano nelle vie interessate nel 2024 dai lavori della filovia, possono chiedere una riduzione della parte variabile della tassa rifiuti. Ciò in virtù della modifica allo specifico Regolamento approvata l’anno scorso dal Consiglio comunale per andare incontro alle quelle attività commerciali penalizzate da lavori pubblici fortemente impattanti.
L’agevolazione viene applicata nel caso vi sia stata una riduzione del fatturato di almeno il 30 per cento rispetto all’anno precedente l’avvio dei lavori.
Il beneficio, nel caso in cui le attività siano in regola con il pagamento delle imposte precedenti, può arrivare fino ad un massimo di 5 mila euro.
Oggi la giunta, come previsto nel Regolamento, ha individuato le vie direttamente interessate e quelle limitrofe ai cantieri alle cui attività è possibile applicare lo sgravio fiscale.
Per il cantiere della filovia si tratta di via Corsini, via Cernisone, via Mondadori, via Spolverini, via Pisano, via Filippo Morandi, Stradone San Fermo, Stradone Maffei, via del Capitel, via Ferrari, via San Nazaro, via XX Settembre, vicolo Madonnina e via Zeviani.
L’agevolazione si applica anche in riferimento ai lavori su Ponte Nuovo. In questo caso, il raffronto sul calo di fatturato deve essere fatto tra il 2024 e il 2019, anno di inizio del cantiere. Le attività commerciali interessate sono quelle che si trovano in via Nizza, via Rubele, piazza san Tomaso, via Santa Maria Rocca Maggiore e via Carducci.