LA FRASE
“Io non pronuncio quella lettera per scaramanzia, ma il Chievo deve tornare dove merita e dov’è stato a lungo” ha detto Salvatore Esposito. “Siamo in corsa, abbiamo dimostrato di valere, dobbiamo solo continuare su questa strada. Io? Mi trovo benissimo, col mister c’è feeling, anche perchè ha giocato nel mio ruolo e mi dà sempre consigli preziosi”.
L’AVVERSARIO
“Sarà una finale per noi” ha detto l’attaccante campano Forte. “Noi vogliamo uscire dalla situazione di pericolo in cui siamo e non dobbiamo guardare in faccia nessuno. Il Chievo è forte, ma le partite si vincono sul campo, non sui giornali. Vogliamo punti anche al Bentegodi”. Sarà una Juve Stabia affamata e cattiva, quella di domani sera al Bentegodi.
IL “FORTINO”
Il Chievo deve sfruttare al massimo questo nuovo test casalingo. Il Bentegodi dev’essere il suo fortino, è un’occasione troppo importante per dare continuità e “scalare” ancora la classifica. Perchè, se è vero che il Benevento è scappato, le altre sono tutte lì. E in serie A, direttamente, ci vanno le prime due…
L’ATTACCO
Marcolini chiama all’appello gli attaccanti. Probabile la conferma di Ceter al fianco di Meggiorini, in attesa di Djordjevic. Sarà decisiva la “stella” di Vignato, osservato speciale anche dal Barça. Un motivo in più per illuminare la notte del Bentegodi.
