La stagione estiva dell’aeroporto Valerio Catullo segna un salto di qualità per lo scalo veronese, che sta progressivamente recuperando le sue quote di mercato, con indici di crescita superiori alla media nazionale. Da aprile ad agosto l’aeroporto ha registrato 1.664.209 passeggeri, in aumento del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e superiore alla media nazionale che è stata pari a +7,4%. Un andamento confermato dal traffico del mese di settembre e dalle previsioni per il mese di ottobre con cui si conclude la stagione estiva. La punta di traffico più elevata è stata raggiunta ad agosto con 418.069 passeggeri. Nell’estate 2017 le compagnie aeree Volotea, Ryanair e Neos hanno consolidato la loro posizione di primi vettori dello scalo per volumi di traffico. In particolare, Volotea ha incrementato la sua rete di destinazioni con le nuove rotte per Mykonos, Minorca, Cork e Lampedusa; Ryanair ha introdotto i nuovi voli per Amburgo, Norimberga, Berlino, Madrid e Cagliari. Il traffico di linea, in crescita del 12% rispetto allo scorso anno, rappresenta l’87% del totale. Il restante 13% corrisponde al traffico charter, in aumento del 2% anche a seguito della ripresa dei voli per località sul Mar Rosso. “I dati della stagione estiva sono l’espressione concreta della strategia di lungo periodo di rilancio dell’aeroporto Catullo, i cui volumi di traffico stanno crescendo in solida e costante progressione” – ha affermato Camillo Bozzolo, direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE. “L’ottima performance della Summer 2017 rappresenta una conferma dell’efficacia della strategia di sviluppo del traffico intrapresa da Catullo” – ha dichiarato Paolo Arena, presidente dell’aeroporto di Verona – “che si concentra nell’apertura di nuove destinazioni e nel potenziamento delle frequenze già operative, con un’attenzione alla diversificazione dell’offerta in termini di città collegate e di tariffe offerte ai passeggeri”.