Nei primi mesi dell’anno, da gennaio a maggio, il Catullo ha perduto rispetto al 2019, quasi 80 mila passeggeri e ha registrato oltre 2mila movimenti in meno.
Il 2022 si è chiuso sfiorando i 3 milioni di passeggeri, il 2023 sta facendo registrare qualche punta interessante, ma al di là dei facili ottimismi, lo scalo fa fatica a decollare.
Verona è infatti l’aeroporto del Nordest che accusa il maggiore ritardo nei movimenti (-22% sul 2019). Negative entrambe le componenti nazionale e internazionale, la prima ancora in negativo rispetto al 2022. Positivo il load factor, fattore di riempimento degli aerei. La somma degli effetti, per maggiore load factor e minori movimenti, produce una perdita di 80 mila passeggeri.
Come sistema Nordest i primi mesi dell’anno 2023 non sono particolarmente brillanti a fronte di un forte incremento di Orio al Serio.
Prendendo in esame gli scali del sistema Nordest, la perdita sul 2019 è di 216 mila passeggeri.
Dati negativi? No, c’è sempre la spinta dell’ottimismo che ci salva.