Catullo-Lago, (forse) è la volta buona Casartigiani, Confcommercio e Federalberghi applaudono. Boscaini “ci penso io”

Sta raccogliendo commenti positivi l’annuncio dato dal ministro delle Infrastrutture su un possibile collegamento tra l’aeroporto “Catullo” e il lago di Garda. Tra i temi affrfontati nell’incontro di Desenzano ha spiccato la proposta di un nuovo collegamento ferroviario, attualmente in fase di progettazione con Trenitalia, che sfrutterà la linea storica Brescia-Verona.

Per Casartigiani, questa iniziativa potrebbe rappresentare una svolta epocale per la mobilità e lo sviluppo economico di tutto il territori.

Questo collegamento non solo agevolerà i turisti che desiderano visitare il Lago di Garda, uno dei gioielli turistici d’Italia, ma offrirà anche nuove opportunità per le imprese locali, facilitando il commercio e la collaborazione tra le attività del lago, l’aeroporto e la città di Verona.

Luca Luppi, Presidente di Casartigiani Verona, ha commentato con entusiasmo la proposta del nuovo collegamento ferroviario: “Questo progetto rappresenta una straordinaria opportunità per tutto il nostro territorio. Un collegamento diretto tra l’aeroporto di Verona e il Lago di Garda non solo agevolerà i flussi turistici, ma stimolerà anche una maggiore collaborazione tra le imprese locali e internazionali. È una visione lungimirante che porterà benefici a lungo termine, rafforzando la sinergia tra Verona e il Lago di Garda e creando nuove occasioni di sviluppo economico per le nostre attività artigianali e commerciali.”

Luppi ha sottolineato come questa iniziativa potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’economia del territorio, promuovendo una crescita sostenibile e integrata che valorizzi le eccellenze locali e incrementi la competitività delle imprese veronesi e gardesane.

Sul tema è intervenuta anche Paola Boscaini, deputata di Forza Italia e componente della commissione Trasporti alla Camera, che annuncia che si occuperà personalmente del dossier in Commissione Trasporti.
“La questione è annosa, se ne parla da decenni, ma i tempi sono maturi – dice Boscaini – poiché l’alta velocità libererà la vecchia linea ferroviaria Brescia-Padova. Verona, città turistica tra le più importanti d’Europa, non può non essere dotata di un treno sulla tratta aeroporto-stazione-lago”. Boscaini inoltre spiega che “concretizzare un progetto del genere aiuterebbe a rilanciare in grande stile il nostro scalo” e “creerebbe una nuova offerta turistica”.
Anche Federalberghi Garda Veneto ha espresso un deciso plauso “E’ un’iniziativa che attendiamo da molto tempo! – commenta De Beni – Abbiamo la necessità di garantire collegamenti migliorativi per la viabilità dei turisti e dei veronesi, sempre più sostenibile ed in grado di qualificare la vivibilità di tutto il territorio. Speriamo che sia la volta buona.”

E un pieno appoggio alla proposta di un collegamento veloce tra l’aeroporto Catullo, Verona, Brescia e il Garda è arrivato anche da Confcommercio Verona “Ci auguriamo – ha detto il presidente Paolo Arena – che il progetto possa essere realizzato al più presto, le ricadute positive sul territorio, a beneficio di veronesi e turisti sarebbero notevoli e consentirebbero un grande salto di qualità”.

Anche la società Catullo con l’amministratore delegato Alessandra Bonetti sostiene con favore il collegamento ferroviario. “La sinergia tra aereo e treno è un obiettivo primario nei piani di sviluppo del Gruppo Save”.